Scoprire Ascoli Piceno a Treviri: sul Petrisberg, il giardino dedicato alla città gemellata

Scoprire Ascoli Piceno a Treviri: sul Petrisberg, il giardino dedicato alla città gemellata

Immaginate di poter esplorare una miniatura di Ascoli Piceno nella sua città gemellata, Treviri. Proprio lì, sulla collina del Petrisberg, si trova un giardino grazioso e accogliente in cui si nota all’istante qualcosa di particolare: nove torri con archi e tetti a punta, elementi tipici della città alla quale il giardino è dedicato.

Affascinati dall’imponenza delle strutture in acciaio, decidete quindi di percorrere il sentiero in travertino che si snoda tra le torri, fiancheggiato da piccole aiuole con piante e fiori tipici del paesaggio ascolano: Berberis thunbergii, Euonymus fortunei e Hedera helix, per citare alcuni esempi. A metà strada, il sentiero incrocia un altro viottolo, facendo così da rimando all’antica struttura urbanistica di stampo romano che caratterizza Ascoli Piceno e che prevede l’incrocio tra le due strade principali, il cardo maximus e il decumanus maximus, nel foro, il cuore della città.

Continuate dunque il vostro cammino cullati dal suono dell’acqua che scorre: due fiumi, il Tronto e il Castellano, contornano Ascoli Piceno, la città così come il suo giardino. In due angoli sono state realizzate delle colline, di cui una circondata da un muretto a secco in travertino. Su quella stessa collina, un piccolo albero d’ulivo sottolinea l’importanza che l’olivicoltura riveste per l’economia italiana e per Ascoli Piceno; rimanda inoltre a una specialità tipica del posto, le olive ascolane.

Giunti infine in fondo al sentiero, un punto panoramico in ferro battuto, sul quale si sale attraverso una scala a chiocciola, offre uno spettacolo meraviglioso: il paesaggio ascolano si apre così ai vostri occhi. Una bandiera dello stesso materiale contiene informazioni riguardanti l’ideazione e l’attuazione del progetto. Il giardino della città di Ascoli Piceno è stato realizzato nel 2004 nell’ambito della Landesgartenschau del Bundesland Renania-Palatinato, un progetto di architettura paesaggistica che prevede la creazione di parchi e giardini aperti al pubblico. I materiali impiegati comprendono, tra gli altri, acciaio, calcestruzzo, malta, ghiaietto lavato, mix di terriccio e sabbia. È proprio con questi che è stato realizzato qualcosa di unico: una riproduzione della città di Ascoli Piceno a Treviri.

Il giardino della città gemellata di Ascoli Piceno è pronto ad accogliere i suoi visitatori e a essere esplorato in ogni suo angolo, così come tutti gli altri giardini delle città gemellate sul Petrisberg. I giardini sono aperti ogni giorno, salvo condizioni metereologiche avverse.


Ascoli Piceno in Trier entdecken: der Partnerschaftsgarten auf dem Petrisberg


Stellen Sie sich vor, Sie erkunden die Stadt Ascoli Piceno in Miniatur, und zwar auf dem Trierer Petrisberg. Eben dort befindet sich ein kleiner gemütlicher Garten, der eine besondere Aussicht bietet: Neun Türme mit Bogenelementen und Spitzdächern stechen sofort ins Auge. Sie symbolisieren ein typisches Merkmal von Triers italienischer Partnerstadt Ascoli Piceno.

Von der Stattlichkeit der Stahlbauwerke fasziniert, schlendern Sie den sich zwischen den Türmen windenden Pfad aus Travertin entlang. Beete mit Ascolaner Pflanzen und Blumen säumen den Pfad, darunter Berberis thunbergii, Euonymus fortunei und Hedera helix. Die Kreuzung des Weges verweist auf die alte römische Stadterschließung von Ascoli Piceno, die grundsätzlich zwei Hauptstraßen, cardo maximus und decumanus maximus, umfasste, die sich am forum, dem Marktplatz, kreuzten.

Das plätschernde Wasser an beiden Seiten des Gartens fällt Ihnen sofort auf. Zwei kleine Flüsse, der Tronto und der Castellano, umgeben Ascoli Piceno, den Garten sowie die Stadt. In zwei Ecken wurden Hügel aufgehäuft, einen davon umgibt eine Travertintrockenmauer aus Bruchsteinen. Ein kleiner Olivenbaum betont die Bedeutung der Steinfrucht für die italienische Landwirtschaft sowie für Ascoli Piceno. Eine typische Spezialität dort sind die leckeren olive ascolane: mit Fleisch gefüllte, frittierte Oliven.

Am Ende des Pfads erreichen Sie einen schmiedeeisernen Aussichtspunkt, den Sie über eine Spindeltreppe erklimmen: Die Ascolaner Landschaft eröffnet sich vor Ihren Augen. Eine kunstvoll gestaltete Fahne enthält Informationen über die Konzeption und Ausführung des Projekts. Der Partnerschaftsgarten wurde 2004 im Rahmen der rheinland-pfälzischen Landesgartenschau geplant und angelegt. Die eingesetzten Materialien umfassen etwa Stahl, Beton, Mörtel, ausgewaschenen Kiesbeton sowie Sand-Oberbodengemisch. Damit wurde etwas Einzigartiges verwirklicht: ein Nachbau der Stadt Ascoli Piceno mitten in Trier.

Der Partnerschaftsgarten von Ascoli Piceno, wie auch die weiteren Trierer Partnerschaftsgärten auf dem Petrisberg, warten darauf erkundet zu werden. Geöffnet sind die Gärten täglich, je nach Witterungsverhältnissen.