Allarme bomba, paura a Falconara

Allarme bomba, paura a Falconara

L'emergenza è finita alle 15,40. Proseguono i controlli su passeggeri e bagagli

ha annunciato la presenza di un ordigno nell'aeroporto. Non c'è stato bisogno di interrompere il traffico aereo, secondo le informazioni fornite dalla Questura e dalla Aerdorica, la società che gestisce lo scalo. La segnalazione anonima faceva genericamente riferimento all'aeroporto, non ad un aereo in particolare. In questo momento, sulla pista è fermo il velivolo della Ryanair per Londra-Stanted, che doveva decollare alle 13,35: i cani antisabotaggio sono saliti a bordo insieme agli artificieri, e lo stanno bonificando. Perlustrati anche il terminal degli arrivi e delle partenze, il bar e i negozi, con il supporto dei vigili del fuoco di stanza nello scalo. I voli previsti in partenza nel pomeriggio sono anche due aerei dell'Alitalia per Roma Fiumicino e un velivolo Lufthansa per Monaco. I controlli di passeggeri e bagagli proseguiranno con particolare attenzione anche nelle prossime ore. Come tutti gli aeroporti italiani, lo scalo falconarese è periodicamente preso di mira da mitomani che annunciano la presenza di ordigni fantasma. Il 12 giugno 2003 tuttavia una finta bomba alla polvere pirica fu trovata davvero, sotto un sedile dell'Atr Ancona-Roma. Per quell'episodio un artificiere della polizia è stato condannato in primo grado a due anni e due mesi per procurato allarme, simulazione di reato e interruzione di servizio, mentre per un suo collega coindagato il pm ha chiesto proprio in questi giorni l'archiviazione del procedimento. Quel giorno a far scattare il piano di sicurezza era stata la telefonata anonima di un medico, che sperava di impedire la partenza della donna di cui si era innamorato. Il professionista ha a sua volta patteggiato una pena per procurato allarme.

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