Api, resta il divieto di balneazione per lo sversamento di gasolio

Api, resta il divieto di balneazione per lo sversamento di gasolio

Non si può escludere un danno ambientale da spiaggiamento

Resta intanto in vigore, a titolo precauzionale, il divieto di balneazione nel tratto compreso fra l'ex tiro e segno e il cavalcavia di via Roma. Il gasolio è un idrocarburo liquido più leggero dell'olio Atz finito in mare lo scorso 4 aprile, e dunque non dovrebbe formare chiazze bituminose sulla spiaggia. L'Arpam ricorda tuttavia che non si può escludere un danno ambientale da spiaggiamento. Motivo per il quale le analisi dei campioni d'acqua proseguiranno, così come i controlli sullo stato dell'arenile, e i risultati saranno comunicati al ministero dell'Ambiente, forse già all'inizio della prossima settimana. L'area interessata dal nuovo incidente rientra infatti nel sito inquinato dichiarato di interesse nazionale, per il quale é competente il ministero, che detta anche le prescrizioni di risanamento.

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