Arrestato ad Ancona un infermiere che non inoculava vaccini a pazienti no vax per ottenere green pass: 50 indagati con accuse di corruzione, falso e peculato

Arrestato ad Ancona un infermiere che non inoculava vaccini a pazienti no vax per ottenere green pass: 50 indagati con accuse di corruzione, falso e peculato

Per quattro indagati la custodia agli arresti domiciliari. Obbligo di dimora e di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria per gli altri 45. Sono stati sequestrati 18 mila euro in contanti e per ora sono stati trovati 50 green pass veri ma rilasciati su falsi dati dal ministero della Salute.

Ancona - La Polizia di Stato fin dalle prime ore della mattina ha eseguito in numerose province 50 ordinanze di custodia cautelare per reati connessi all'indebito rilascio del Green pass.


I reati contestati dalla procura di Ancona sono quelli di corruzione, falso ideologico e peculato commessi in concorso da altrettanti indagati.


In carcere finisce un infermiere professionale addetto alle vaccinazioni che fingeva di somministrare il vaccino all'interno del box del punto vaccinale nell'impianto sportivo 'Paolinelli' ad Ancona, gettava via il siero e applicava il cerotto.

Ai domiciliari quattro soggetti ritenuti intermediari nel rilascio indebito del Green pass. Per 45 persone disposto l'obbligo di dimora nel comune di residenza e dell'obbligo di presentazione alla polizia.  

Sono stati sequestrati 18 mila euro in contanti e per ora sono stati trovati 50 green pass veri ma rilasciati su falsi dati dal ministero della Salute

Coinvolte, per le notifiche dei provvedimenti, le Questure di Barletta Andrea Trani, Bologna, Fermo, Foggia, Macerata, Milano, Padova, Pescara e Taranto.

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