Ascoli - Una conferenza di presentazione in uno dei set centrali, come lo storico Caffè Meletti, per “L'ombra del giorno” del regista Giuseppe Piccioni ambientato tra il 1938 e il 1940: una storia d'amore che si svolge nel buio periodo delle leggi razziali.Presenti il produttore e protagonista Riccardo Scamarcio, la protagonista Benedetta Porcaroli, Wale Sersoub con il sindaco Marco Fioravanti, l'assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini, il presidente della Fondazione Carisap Angelo Davide Galeati e gli assessori comunali Monica Acciarri, Donatella Ferretti e Monia Vallesi.

Gli interventi:

Il sindaco Marco Fioravanti: Per la città nuove prospettive di promozione internazionale e l'apertura di Academy per recitazione e regia".

La Regione Marche ha investito sul film di Giuseppe Piccioni e l'assessore alla Cultura Giorgia Latini annuncia una nuova stagione di attenzione per artisti, registi e produttori marchigiani.

La Fondazione Carisap, con il presidente Angelo Davide Galeati tra i sostenitori del film di Giuseppe Piccioni

Girare ad Ascoli Piceno, nella sua città, per Giuseppe Piccioni nasce in modo del tutto casuale e ringrazia il sindaco Marco Fioravanti e le istituzioni che hanno reso possibile che "L'ombra del giorno" si realizzasse nella sua città.

Il regista Giuseppe Piccioni racconta come vive un film durante le riprese e lo sfondo della storia d'amore ambientata nel periodo buio delle leggi razziali tra il 1938 e il 1940.

L'amicizia tra Riccardo Scamarcio e Giuseppe Piccioni, poi diventa il presupposto per portare la produzione de "L'ombra del giorno ad Ascoli Piceno. Scarmarcio: "una città che si gira tutta a piedi nonostante sia grande ..."

Benedetta Porcaroli, protagonista femminile del film di Giuseppe Piccioni racconta la sua esperienza nella città delle Cento Torri