Copagri: prosegue a pieno ritmo il censimento generale dell’agricoltura dell’Istat

Copagri: prosegue a pieno ritmo il censimento generale dell’agricoltura dell’Istat

Gli operatori del CAA-CAF AGRI sono sempre disponibili e nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti.

Roma - “Proseguono a pieno ritmo in tutta Italia le attività degli uffici del Centro Autorizzato di Assistenza Agricola della Copagri CAA-CAF AGRI legate alla settima edizione del Censimento generale dell’Agricoltura dell’Istat, che ha preso avvio lo scorso 7 gennaio per concludersi alla fine di giugno 2021”.


Lo sottolinea la Copagri, ricordando che continuano senza sosta, nonostante le tante difficoltà legate all’emergenza pandemica, le interviste con gli agricoltori interessati portate avanti dagli operatori CAA, i quali in veste di rilevatori Istat sono sempre disponibili e si attengono rigidamente alle normative sanitarie vigenti.


L’intera operazione vede per la prima volta il coinvolgimento dei Centri di Assistenza Agricola convenzionati con l’Istat, fra cui il CAA-CAF AGRI, così da valorizzare la capillarità di una rete permanente già ora riferimento fondamentale per tutto il mondo agricolo; per tali ragioni, tutti gli operatori che operano nelle centinaia di sedi del CAA-CAF AGRI sono in prima linea al fianco degli agricoltori, così da assisterli in questa rilevante incombenza, fornendo tutta l’assistenza e i chiarimenti necessari”, continua la Copagri, che invita tutti gli agricoltori a rivolgersi agli uffici CAA qualora avessero ricevuto una PEC o una lettera e che per maggiori informazioni rimanda all’apposita sezione del sito http://www.caacafagri.com/.



Il Censimento, il cui slogan è ‘L’Italia che fa crescere l’Italia’, è l’ultimo a cadenza decennale, visto che si trasformerà in permanente dal 2022, anno nel quale l’Istat inizierà a condurre esclusivamente censimenti basati sull’uso integrato di dati amministrativi e con indagini campionarie”, spiega la Confederazione, evidenziando che “partecipare alla rilevazione, oltre a essere un obbligo di legge, è un atto utile all’intero primario e al Paese, in quanto è fondamentale per contribuire a delineare e conoscere a fondo il settore agricolo e zootecnico, grazie al coinvolgimento di circa 1,7 milioni di aziende agricole lungo la Penisola”.



Le informazioni ottenute grazie alla rilevazione censuaria, infatti, forniranno un quadro dettagliato della struttura del mondo agricolo a livello nazionale, regionale e locale, arricchendo considerevolmente il patrimonio informativo e statistico già esistente; tali dati, inoltre, rappresenteranno le basi per le future politiche agricole del Paese e forniranno un concreto supporto ai decisori pubblici, allo Stato e alle Regioni, dando loro la possibilità di poter meglio individuare, concertare e programmare gli interventi sul territorio”, conclude la Copagri.

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