Gasdotto transadriatico, firmato il contratto

Gasdotto transadriatico, firmato il contratto

Nel 2018 collegherà i giacimenti di Shah Deniz in Azerbaigian al terminal italiano di San Foca in provincia di Lecce. Il gasdotto passerà per la Grecia,l’Albania e quindi l’Italia ed è realizzato da un consorzio che comprende la norvegese  Statoli, la svizzera Axpo e la tedesca E On che è in joint venture con la britannica BP –British  Petroleum –
Il gasdotto trasporterà 10 miliardi di metri cubi  di gas naturale in Europa coprendo il 10 per cento del fabbisogno annuale del continente.
Per l’occasione, il ministro delle finanze  greco Yannis Stoumaras, riferisce il giornale ellenico
Eleftherotypia, ha detto che il contratto creerà oltre 2700 posti di lavoro. Il quotidiano aggiunge che anche il gruppo cinese Cosco, che controlla una parte dello scalo portuale del Pireo, parteciperà al trasporto di gas.
L’attribuzione del contratto alla Tap,segna una sconfitta per il progetto Nabucco West, il gasdotto concorrente sostenuto dall’Unione europea che dovrebbe passare attraverso la Romania,l’Ungheria, la Bulgaria e l’Austria. Il progetto avviato già dal 2002 doveva trasformare il gruppo petrolifero OMV in un attore globale,ma il sogno non si è realizzato. Nel frattempo la OMV ha sostenuto spese per oltre 50 milioni di euro.
 

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