A Grottammare arriva la rete in fibra ottica di TIM

A Grottammare arriva la rete in fibra ottica di TIM

Avviata nel comune in provincia di Ascoli Piceno la realizzazione di una rete a banda ultralarga che entro l’anno renderà disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese con velocità di connessione fino a 200 Megabit al secondo

Grottammare - I programmi a Grottammare prevedono entro il mese di settembre di raggiungere la quasi totalità della popolazione, grazie alla posa di oltre 11 chilometri di cavi in fibra ottica

Sta diventando realtà, grazie all'accordo siglato tra TIM e Amministrazione comunale, la realizzazione della rete in fibra ottica a Grottammare (AP) , con l’obiettivo di rendere disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese grazie alla banda ultralarga.


Il programma di copertura del territorio comunale prevede entro il mese di settembre di raggiungere la quasi totalità della popolazione, grazie alla posa di oltre 11 chilometri di cavi in fibra ottica, che collegano 29 armadi stradali alla centrale di Grottammare. Una parte della città è già collegata sin dallo scorso anno: si tratta dei quartieri Ischia, nella zona a sud, serviti dalla centrale di San Benedetto Marina.


Per la posa dei cavi verranno utilizzate le infrastrutture esistenti sia di proprietà di TIM sia pubbliche, in accordo con l’Amministrazione, come ad esempio quella per la pubblica illuminazione . In caso di scavi, saranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che minimizzano i tempi di intervento, l’area occupata dal cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali.


I lavori sono già stati avviati in diverse zone del territorio comunale: in corso Mazzini e in corso Cairoli. In particolare sarà collegata anche la zona industriale lungo la Val Tesino.


Entro l’anno famiglie e imprese di Grottammare potranno cominciare a usufruire di connessioni con velocità fino a 200 Megabit al secondo, che miglioreranno nettamente l’esperienza della navigazione in rete da casa o dall’azienda, abilitando nuovi servizi.


Con la fibra sarà possibile accedere a contenuti anche in HD, giocare on line in modalità multiplayer in alta qualità e contemporaneamente fruire di contenuti multimediali su smartphone, tablet e smart TV.


Le imprese invece potranno accedere a soluzioni professionali evolute sfruttandone al meglio le potenzialità, dalla telepresenza alla videosorveglianza. Un passaggio importante che apre nuove possibilità per i settori sia pubblici che privati in tematiche come la sicurezza, il monitoraggio del territorio o l’info mobilità. Tutte nuove possibilità per un territorio comunale smart e 3.0.


Il Sindaco Enrico Piergallini si è detto soddisfatto di questa collaborazione con TIM che porterà la banda ultralarga nel territorio: “Rendere Grottammare più moderna significa continuare a perseguire un’idea di buon vivere, da sempre alla base del nostro agire politico. In una società sempre più interconnessa, mettere tutti in condizione di navigare ad altissima velocità e di accedere alla rete in brevissimo tempo pone Grottammare al livello delle grandi città italiane che di questo servizio usufruiscono da tempo. Entro il 2017 il territorio usufruirà di questo servizio e non possiamo che esserne entusiasti”.


Anche Grottammare entra nella lista delle località scelte da TIM per la realizzazione della nuova rete in fibra ottica – ha dichiarato Massimo Bontempi , Responsabile Access Operations Marche di TIM - questa moderna infrastruttura di rete consentirà ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia locale e alla sempre maggiore efficienza dei servizi urbani, ad esempio nel campo dell’infomobilità e in quello della sicurezza. Si tratta di un risultato reso possibile grazie agli importanti investimenti programmati da TIM e alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale, fattori che consentiranno di realizzare rapidamente le attività di scavo e di posa minimizzando sia i tempi d’intervento sia i relativi costi e l’impatto sulla città”.


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