Volt, campione assoluto del Raci

Volt, campione assoluto del Raci

Nella Raci 2014 sono stati 29 gli allevatori iscritti, provenienti dalle 5 province marchigiane e da Perugia, per un totale di circa 270 capi in concorso

Villa Potenza (MC) - Si chiama Volt, come l'unità di misura della tensione elettrica, e ne sprigiona tanta, a guardarlo, questo splendido toro di pura razza Marchigiana che oggi, al Centro Fiere di Villa Potenza di Macerata, si è aggiudicato il premio di Campione assoluto della 30ª Rassegna Agricola del Centro Italia.
Poco più di cinque anni, nato a cresciuto nell'Azienda zootecnica di Marco Mei di Morrovalle (Mc), il trionfatore della Raci 2014 è figlio di Otello, vincitore nel 2007, e nipote di Erode, che primeggiò nel 2002.
Volt l'anno scorso si è lasciato sfuggire di un soffio il gradino più alto del podio, strappato al fotofinish da Vichingo, ma questa volta ha avuto lui la meglio su tutti. Campione assoluto di riserva è stato proclamato il giovanissimo e promettente Bischero - un nome, un programma - dell'Azienda agricola Morica di Pollenza (Mc).
Star al femminile Sicilia, figlia di Erode, Marchigiana doc al 100% nonostante il nome, dell'allevamento di Cristian Vissani di Montefano (Mc).
La proclamazione dei campioni assoluti è avvenuta nel tardo pomeriggio a conclusione della Mostra nazionale organizzata dall'Anabic e dall'Associazione regionale Allevatori delle Marche, diretta da Dino Mosca, che gestisce, all'Istituto di Agraria di Macerata, il famoso Centro Tori per la fecondazione artificiale, riferimento per il miglioramento genetico della Marchigiana.
"Una razza bella, forte e adattabile che descrive a pieno il territorio e la gente di qui".
Lo ha ribadito Antonio Pettinari, presidente della Provincia di Macerata, nel ringraziare gli allevatori, su cui la Raci ha puntato i riflettori per questa ultima giornata di domenica. Proprio grazie agli allevatori, il Maceratese ha ottenuto negli anni, nel settore zootecnico, un ruolo di leader a livello nazionale e mondiale.
E si conferma numero uno in Italia per la produzione di questa carne, che si fregia del marchio Igp (Indicazione geografica protetta vitellone bianco dell'Appennino centrale) e ha la caratteristica di essere particolarmente magra e dunque più compatibile con le nuove abitudini alimentari.
Nella Raci 2014 sono stati 29 gli allevatori iscritti, provenienti dalle 5 province marchigiane e da Perugia, per un totale di circa 270 capi in concorso.
Altissima, fin dalla mattina, l'affluenza di pubblico, tant'è che gli organizzatori hanno posticipato la chiusura della manifestazione alle 22.

Nelle foto: i Campioni assoluti della Raci 2014 e l'invasione di pubblico.


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