Evento “La costa dei guai: il lato oscuro del Piceno”. Evento realizzato nell’ambito della rassegna MarChestorie

Evento “La costa dei guai: il lato oscuro del Piceno”. Evento realizzato nell’ambito della rassegna MarChestorie

Il 17, 18 e 19 settembre 2021 presso i comuni di Force, Venarotta e Palmiano c'è stato un passo indietro nel tempo alla scoperta delle scorribande dei briganti fatte, nella prima metà dell'800, presso il territorio di questi tre comuni piceni conosciuto come la "Costa dei Guai".

L'escursione spettacolo che è andata in scena ha visto il pubblico protagonista e anche "vittima" dell'assalto degli "attori briganti" che si sono calati nei panni dei banditi più importanti della prima metà dell'800 nel territorio della Costa dei Guai. C'erano personaggi come il famigerato brigante “Coco” che ha improvvisato un sequestro di persone nel suo stile, i briganti “Tondi”, esiliati da questo territorio ma che puntualmente tornavano per fare le loro scorribande, o il brigante trasformista che aveva una doppia identità, noto alle forze dell’ordine sia con il nome di “Filippo Stredini di Macerata” che di “Giuseppe Santini di Ascoli Piceno”; per non contare l'incontro con il “fuciliere Vincenzo Tedeschi” di Villa Pagani, che commerciava e riparava armi collaborando con i briganti, o la "Ragazza del Chiaro" a cui De Andrè dedicò la sua "Marinella".

L’escursione spettacolo si è completata con tre intrattenimenti diversi per ogni serata. La prima allietata dal canto: le canzoni, ora come allora, accompagnano i viaggi e pertanto venerdì sera, a Venarotta, i Sybilla Moris suoneranno canti popolari inediti della Costa dei Guai del secolo XVIII – XIX, raccolti grazie ad un meticoloso studio. Domenica, invece, l’associazione Il Portico di Padre Brown ha portato in scena a Force uno spettacolo dedicato al tema “Brigante – Migrante”. Sabato la serata, al termine dell’escursione, è stata allietata da un ospite d’eccezione: nel teatro naturale sito al bivio per Palmiano si è tenuto il concerto di Eugenio Bennato, che tanta parte della sua carriera musicale ha dedicato al tema del brigantaggio.

Ma non finisce qui: c'è stat la possibilità di immergersi nel periodo storico e nelle storie narrate grazie a manifesti e notificazioni affissi sul percorso, utili alla ricerca dei briganti, come dispacci di polizia, o le “notificazioni” dell’epoca affisse proprio come avveniva un tempo, oltre a varie conferenze a tema e laboratori, tra cui quello a cura dell’associazione Centuria Picena sul tema della “cucina del viandante”.

La pagina Facebook dell’evento (https://www.facebook.com/events/958329281679178?ref=newsfeed)


PROGRAMMA DELLE 3 GIORNATE


VENERDI’ 17 VENAROTTA

Ore 14:30 - Visita guidata al Museo del vino cotto e dei vini medicati “Arnaldo da Villanova”

Ore 16:00 - Conferenze

"La Costa dei Guai: Storia di una strada e di una legenda" a cura di Marco Corradi

Presentazione libro "Venagrande cronaca di un comune" Marco Cardinelli

Ore 17:00 - 1° Escursione spettacolarizzata con i briganti nella Costa dei Guai

Ore 17:30 - 2° Escursione spettacolarizzata con i briganti nella Costa dei Guai

Ore 20:30 - Spettacolo Sybilla Moris con brani inediti della Costa dei Guai


SABATO 18 PALMIANO

Ore 16:00 - Conferenza laboratorio “La cucina del viandante” a cura dell’associazione Centuria Picena

Ore 17:00 - 1° Escursione spettacolarizzata con i briganti nella Costa dei Guai

Ore 17:30 - 2° Escursione spettacolarizzata con i briganti nella Costa dei Guai

Ore 20:30 - Eugenio Bennato in concerto


DOMENICA 19 FORCE

Ore 16:00 - Conferenze

“Il viaggio dei vescovi” a cura di Don Vincenzo Catani e Don Elio Nevigari

“Il viaggio dei pellegrini” a cura di Don Vincenzo Catani e Don Elio Nevigari

Presentazione libro "Il carcere del Papa" Marco Corradi

Ore 17:00 - 1° Escursione spettacolarizzata con i briganti nella Costa dei Guai

Ore 17:30 - 2° Escursione spettacolarizzata con i briganti nella Costa dei Guai

Ore 20:30 - Conferenza spettacolo “Brigante migrante” a cura de Il portico di padre Brown-Associazione Culturale

Nel corso delle tre giornate sarà possibile visitare il Museo del rame di Force, il Museo del ricamo a Venarotta e ci sarà modo di poter degustare le specialità enogastronomiche del territorio.

Per il rientro è disponibile un bus navetta, per il quale è obbligatoria la prenotazione.


Regione Marche

Assessorato alla Cultura delle Marche

AMAT

Fondazione Marche Cultura

Comune di Venarotta

Comune di Palmiano

Comune di Force



Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento erano presenti il Sindaco di Force Augusto Curti, Marco Corradi titolare della Fas Comunicazione e Felice Cantalamessa e Alessia Piccioni del Portico di Padre Brown.

“MArCHESTORIE fa tappa a Force, Venarotta e Palmiano dimostrando ancora una volta come il format di questa iniziativa riesca a calarsi perfettamente nelle diverse realtà territoriali e a recuperare storie e leggende che fanno parte del dna dei luoghi. Era proprio questo l’intento della prima edizione del Festival dei borghi, dare voce alla pluralità che costruisce l’identità della nostra regione attraverso il racconto e attraverso forme espressive differenti. Quando abbiamo pensato ad un’azione strategica di promozione e valorizzazione delle Marche ipotizzavano una serie di iniziative come quella che vedo nel programma di questi giorni. Sono felice che l’idea sia stata pienamente colta. Questo mi fa sperare in un lavoro che proseguirà anche in futuro portando ottimi risultati”, le parole dell’Assessore alla Cultura della Regione Marche Giorgia Latini.

“Il nostro intento è stato quello di ideare un evento inedito e valorizzare una parte del nostro territorio poco conosciuta, quella nota come Costa dei Guai, strada che collega i tre comuni di Venarotta, Palmiano e Force. Si tratta di un format totalmente nuovo e inusitato, che vuole spiegare la storia passata, educare ma anche divertire” ha spiegato Curti.

Della stessa opinione Marco Corradi, che ha sintetizzato il programma delle tre giornate: “Saranno tre giornate all’insegna dell’intrattenimento e della ricostruzione storica. Si alterneranno momenti ludici a momenti di grande attendibilità storica. L’obiettivo è appunto quello di gettare luce sulla tradizione del brigantaggio nostrano, che molto spesso è stato disarticolato e disorganizzato, ma che abbiamo ricostruito grazie ad un attento lavoro di ricerca archivistica che ha riportato alla luce, a distanza di secoli, episodi peculiari avvenuti proprio nel territorio della Costa dei Guai”.

“Ho condiviso con entusiasmo questo progetto sposato dai sindaci e dalle istituzioni, incentrato sul recupero dell’identità e della memoria del territorio. Il futuro ha un cuore antico ed è importante questa operazione di valorizzazione delle proprie radici, non solo a livello storico e culturale, ma anche e soprattutto educativo e pedagogico” la dichiarazione di Pina Traini, Presidente dell’associazione Il Portico di Padre Brown.