'Oli monovarietali', la rassegna marchigiana diventa maggiorenne

'Oli monovarietali', la rassegna marchigiana diventa maggiorenne

Il vicepresidente Carloni al webinar dell’Assam: 'La biodiversità non può prescindere dalla sostenibilità economica e ambientale'.

Ancona - Qualità, identità e territorio. Sono le carte vincenti dell’olio monovarietale marchigiano che vengono valorizzate nell’ambito dell’annuale Rassegna nazionale promossa da Assam e dalla Regione Marche. 

In modalità digitale, l’edizione 2021 ha festeggiato online i suoi 18 anni di vita con un dibattito pubblico introdotto dal vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura. “La Rassegna degli oli monovarietali diventa maggiorenne e rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra regione – ha evidenziato Carloni – In un periodo in cui il settore olivicolo è in difficoltà, bisogna valorizzare tutte le opportunità, come questa manifestazione, per risollevarlo, garantendo reddito ai produttori”.

Il vicepresidente ha poi sottolineato l’importanza di sviluppare “la biodiversità che non può prescindere dalla sostenibilità economica e ambientale. Il mercato degli oli monovarietali è in crescita, così come l’attenzione e la curiosità da parte di consumatori e chef. Il maggior valore dell’olio monovarietale è nella identità, che va oltre un livello qualitativo di base. L’Italia e soprattutto le Marche potranno essere competitive non tanto con una politica di prezzo, ma puntando a elevare il valore nutrizionale, salutistico e sensoriale dei propri oli, dotati di identità chiara, costante e soprattutto percettibile, irriproducibili in altre parti del mondo con la stessa o con altre varietà ”.

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