Il 1 maggio ci obbliga alla riflessione: Aumentano gli infortuni, +11,6% casi mortali dati primo trimestre 2018 - dati nazionali e della regione Marche

Il 1 maggio ci obbliga alla riflessione: Aumentano gli infortuni, +11,6% casi mortali dati primo trimestre 2018 - dati nazionali e della regione Marche

Nel periodo in esame c’è un aumento di 23 casi mortali (da 170 a 193) nella gestione Industria e servizi e di un caso (da 13 a 14) in Agricoltura, mentre nel Conto Stato i decessi denunciati sono stati due in meno (da 7 a 5).

Ascoli - Il Dipartimento Sicurezza sul Lavoro di CGIL CISL UIL di ASCOLI PICENO in (G. Collina, S. Ionni, G. Bianchini) occasione del Primo maggio dedicato al tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ha analizzato alcuni dati dell’INAIL su questa materia.

Nel primo Trimestre 2018 sono stati denunciati 212 morti sul lavoro 2 in più rispetto all’anno precedente.

Quelli in itinere, sono aumentati di 24 unità (da 43 a 67), mentre quelli occorsi in occasione di lavoro sono stati due in meno (da 147 a 145).

Nel periodo in esame c’è un aumento di 23 casi mortali (da 170 a 193) nella gestione Industria e servizi e di un caso (da 13 a 14) in Agricoltura, mentre nel Conto Stato i decessi denunciati sono stati due in meno (da 7 a 5).

A perdere la vita sono stati 180 uomini (erano stati 160 nel primo trimestre 2017) e 32 donne (30).

Circa la fascia d’età a perdere la vita sono stati in numero maggiore le persone nella fascia d’età 55-59 anni (43), seguiti dai 50-54enni (39) e dai 60-64enni (30).

In diminuzione, invece, le denunce per i lavoratori fino a 34 anni (da 32 a 25 casi) e per quelli tra i 45 e i 49 anni (da 26 a 17).

L'aumento ha riguardato sia i lavoratori italiani (da 163 a 179 casi), sia quelle dei lavoratori stranieri (da 27 a 33).

Dall’analisi territoriale si evidenzia un incremento di 19 casi mortali nel Nord-Ovest, di 10 casi nel Nord-Est e di 7 casi al Centro. Diminuzioni invece al Sud (-9 decessi) e nelle Isole (-5).

Anche le denunce di Malattia Professionale protocollate dall’Inail sono tornate ad aumentare (+5,8%) con 877 casi in più rispetto allo stesso periodo del 2017 (da 15.247 a 16.124).

L’aumento interessa tutti i comparti: nell’Industria e servizi le denunce di malattia professionale sono aumentate del 4,3% (da 12.217 a 12.746), in Agricoltura del 10,6% (da 2.874 a 3.179) e nel Conto Stato del 27,6% (da 156 a 199).

L’analisi territoriale evidenzia un incremento delle tecnopatie denunciate al Sud (+515 casi), dove si concentra un quarto del totale dei casi protocollati dall’Istituto, al Centro (+270), dove i casi denunciati sono un terzo del totale, nel Nord-Ovest (+168) e nel Nord-Est (+10). Le Isole, in controtendenza, mostrano un calo di 86 casi.

In ottica di genere, si rilevano 670 casi in più per i lavoratori (da 11.165 a 11.835) e 207 in più per le lavoratrici (da 4.082 a 4.289).

Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, con quelle del sistema nervoso e dell’orecchio, continuano a rappresentare le prime malattie professionali denunciate.




QUADRO DI SINTESI: MARCHE DENUNCE DI INFORTUNI MORTALI- 1°TRIMESTRE 2018 (DATI IN V.A.)

Nel periodo in esame, 1°trimestre 2018, sono stati 4 tutti nella gestione industria e servizi.

I settori interessarti con un infortunio mortale ciascuno sono stati: trasporti e magazzini, noleggio servizi e non determinato.

Le provincie interessate, con un caso ciascuna, sono state: Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro Urbino e Fermo.

Tre lavoratori morti sono italiani ed uno extra U.E. esclusivamente uomini.

Circa le classi di Età: un vaso nella fascia 25/29 anni, due in quella 55/59 anni e uno in quella 60/64 anni.


MARCHE DENUNCE DI MALATTIE PROFESSIONALI 1°TRIMESTRE 2018

Sono state denunciate all’INAIL casi di cui 1091 maschi e 542 femmine; 1319 casi nella gestone industria e servizi, 295 in agricoltura e 19 nello Stato.

1028 casi di cittadini italiani, 36 di quelli U.E. e 69 extra U.E.


Provincie

1°TRIMESTRE 2018

Ancona

272

Ascoli Piceno

298

Fermo

412

Macerata

226

Pesaro Urbino

425

Totale

1633

I dati sulle principali malattie professionali denotano:

Tumori 25; Psicosociali 3; Sistema Nervoso 303; Sistema Oculare 3; SistemaApofisi 93; Sistema Circolatorio 1; Sistema Respiratorio 27; Sistema Digerente 2; Sistema Cutaneo 3; Sistema Osto muscolare 947; ND226.


Secondo l’Osservatorio Infortuni sul Lavoro di Bologna, che rileva quotidianamente i dato, dal 1° gennaio al 26 Aprile 2018 ci sono stati 208 morti sui luoghi di lavoro in Italia. Esclusi da questo conteggio morti itinere.


Oltre 25 sono state le morti sul lavoro nei primi 10 giorni di aprile.

Nelle Marche gli infortuni mortali registrati sono stati 5: Ancona (0) Macerata (1), Fermo (0), Pesaro-Urbino (0), Ascoli Piceno (4)


Evidenziamo come CGIL, CISL, UIL Nazionali hanno deciso di dedicare le manifestazioni del 1° maggio al tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

La tutela delle condizioni di lavoro, il rispetto dell’ambiente, uno sviluppo industriale ecosostenibile sono da sempre obiettivi prioritari.

Il Dipartimento ricorda come quest’anno ricorre il decennale dell’entrata in vigore del D.lgs. n. 81/2008, una ricorrenza difficile visti i tragici eventi di questi giorni, dove a seguito di alcuni e ripetuti episodi mortali plurimi, accaduti nel mese di aprile, il Ministro Poletti ha convocato istituzioni e Parti sociali per definire azioni concrete alfine di mettere fine a questa strage.

A nostro avviso non servono nuove leggi, basta una buona manutenzione ed applicazione dell’esistente emanando anche i circa 20 decreti attuativi mancanti.

Gli infortuni mortali non possono essere solo imputati alla ripresa produttiva, ai mancati investimenti, alla implementazione delle forme di lavoro flessibili ed a termine, ai cd contratti pirata sotto l’occhio dell’Ispettorato del lavoro, ma ad una sicura mancanza di volontà politica ed imprenditoriale nell’applicazione delle norme.

E’ quindi importante implementare le azioni di promozione nelle scuole ma anche lavorare sulla cultura d’impresa dove spesso la sicurezza è vista come un costo da bay passare specie per le assunzioni a termine e in flessibilità.

La sicurezza e la sua formazione sono un investimento non un costo.

Positivo è il giudizio sulla previsione d’assunzione di 150 nuovi ispettori annunciata dal Ministro poiché risponde ad azioni mirate in settori e lavorazioni più a rischio, a partire dagli appalti, specie nella cosiddetta area cratere delle nostre zone.

Circa i problemi delle nostre zone è prioritario il rilancio dei contenuti del protocollo sottoscritto, a suo tempo, con la Direzione dell’Area Vasta n.5 di Ascoli Piceno e San Benedetto.



DATI COMPLESSIVI E CONFRONTI

MARCHE DENUNCE DI INFORTUNI MORTALI

1°Trimestre 2017

1°Trimestre 2018

3

4


Gestione

1°Trimestre 2017

1°Trimestre 2018

Industria e servizi

3

4

Agricoltura

0

0

Stato

0

0

Totale

3

4


Settori

1°Trimestre 2017

1°Trimestre 2018

Trasporti e magazzinaggio

0

2

Metalli

0

1

Non determinato

2

1

Totale

2

4


Provincie

1°Trimestre 2017

1°Trimestre 2018

Ancona

0

0

Ascoli Piceno

0

1

Fermo

0

1

Macerata

0

1

Pesaro Urbino

3

1

Totale

3

4


Nazionalità

1°Trimestre 2017

1°Trimestre 2018

Italia

3

3

U.E.

0

0

Extra U.E.

0

1

Non determinato

0

0

Totale

3

4


Differenze di genere

1°Trimestre 2017

1°Trimestre 2018

Femmine

0

0

Maschi

3

3

Totale

3

4






Classe età

1°Trimestre 2017

1°Trimestre 2018

25-29 anni

0

1

55-59 anni

0

2

60-64 anni

3

1

Totale

3

4


MARCHE DENUNCE DI MALATTIE PROFESSIONALI

Differenze di genere

1°Trimestre 2017

1°Trimestre 2018

Maschi

924

1091

Femmine

403

542

Totale

1377

1633


Gestione

1°Trimestre 2017

1°Trimestre 2018

Industria e servizi

1066

1319

Agricoltura

300

295

Stato

11

19

Totale

1377

1633


Nazionalità

1°Trimestre 2017

1°Trimestre 2018

Italia

1305

1528

U.E.

12

36

Extra U.E.

60

69

Non determinato

0

0

Totale

1377

1633


Provincie

1°Trimestre 2017

1°Trimestre 2018

Ancona

236

272

Ascoli Piceno

228

298

Fermo

186

226

Macerata

372

425

Pesaro Urbino

355

412

Totale

1377

1633


I dati sulle principali malattie professionali denotano:

  • Malattie sistema nervoso: da 240 a 303;

  • Malattie orecchio e apofisi mastoide: da 93 a 93;

  • Malattie sistema circolatorio: da 4 a 1;

  • Malattie sistema osteo-muscolare: da 844 a 947;

  • Non determinate da: 145 a 226.