Il Consiglio di Stato blocca il pagamento del canone Rai in bolletta

Il Consiglio di Stato blocca il pagamento del canone Rai in bolletta

Secondo l’Unione Nazionale  Consumatori è necessaria una nuova verifica spostando la scadenza della prima rata ad ottobre.

Roma - A poche settimane dal pagamento del canone Rai sulla bolletta elettrica di luglio, il Consiglio di Stato ha bocciato il provvedimento in quanto secondo il Consiglio di Stato “il decreto scritto dal Ministero dello Sviluppo economico non offre una definizione adeguata di apparecchio tv, inoltre nel decreto non si precisa che il canone deve essere versato una volta sola anche se si hanno più televisori in casa.


Occorre quindi chiarire se la famiglia, deve versare il pagamento in una unica volta e soltanto se possiede un televisore che riceve programmi in modo diretto. Il decreto deve chiarire una volta per tutte che non si deve pagare nulla quando si hanno tablet o smartphone che egualmente riescono oggi a connettersi al segnale televisivo.


Il Consiglio di Stato stigmatizza la scarsa chiarezza del decreto ministeriale come la definizione delle categorie di utenti che devono pagare l’imposta alla Rai. Si parla anche della nebulosità della norma che impone di inviare alla Agenzia delle Entrate la dichiarazione di non possesso di un televisore.

Secondo l’Unione Nazionale  Consumatori è necessaria una nuova verifica spostando la scadenza della prima rata ad ottobre.

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