Acquedotto del Ruzzo, decisione rinviata

Acquedotto del Ruzzo, decisione rinviata

Ora gli operai sono impegnati in una galleria nella zona di contrada Carapollo, a Teramo

Il pool di imprese è composto dalle società Condori scarl, Orion e Condotte Spa di Roma. Alla presenza del vice presidente Giulio Sottanelli e dell’assessore al Lavoro Francesco Zoila son stati affrontati alcuni problemi relativi all’applicazione del contratto integrativo provinciale del settore edilizia-industria. La richiesta delle maestranze riguarda le condizioni di disagio in cui si lavora e, in particolare, il riconoscimento di un’indennità per la turnazione a ciclo continuo. Attualmente gli operai sono impegnati nella realizzazione di una galleria nella zona di contrada Carapollo, a Teramo. Il vice presidente Sottanelli e l’assessore al lavoro Zoila, in linea con la posizione della società committente, la Ruzzo Reti spa,  hanno esortato le parti a “rivedere in senso distensivo le proprie posizioni” ed a giungere ad “un accordo condiviso che contempli possibilmente una rapida prosecuzione dei lavori ed una tempestiva ultimazione delle opere”. Le conseguenze di un eventuale mancato accordo, infatti, “potrebbero determinare gravi ritardi” e, di riflesso, problemi di interesse collettivo. È stata dunque rimarcata “la rilevanza strategica che l’opera riveste nel contesto provinciale in un momento di estrema emergenza idrica”. Oltre ai rappresentanti dell’Ati, era presente la Rsa aziendale assisitita da Amedeo Marcattili, Giancarlo De Sanctis e Giovanni Signorile, rispettivamente della FILLEA-CGIL, della FILCA-CISL e della FENEAL-UIL provinciali di Teramo. L’incontro è stato coordinato dal Servizio Relazioni industriali dell’ente con il responsabile, Paolo Rota, e Pierluigi Babbicola. Aggiornata a data da destinarsi, la riunione dovrebbe in ogni caso essere riconvocata per la metà del mese di ottobre.

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