Uccise la cognata con 29 coltellate, condanna a 30 anni

Uccise la cognata con 29 coltellate, condanna a 30 anni

I fatti accaddero il 27 aprile del 2007. La vittima si chiamava Mirella Baggiarini

Il gup di Pesaro Lorena Mussoni, ieri, non gli ha riconosciuto alcuna attenuante. L'imputato ha avuto uno sconto di pena essendo stato giudicato con rito abbreviato.
La vittima si chiamava Mirella Baggiarini, 42 anni, pesarese, divorziata, madre di due figli. Morì 12 ore dopo l'accoltellamento. Il gup ha riconosciuto delle provvisioniali alle parti civili: 60mila euro ogni figlio, oltre a 20mila euro per il padre e altrettanti per la sorella della vittima. Il pm aveva chiesto 30 anni di reclusione mentre la difesa aveva sostenuto la parziale infermità di mente di Consoli.
Il delitto avvenne intorno alle 23. Mirella Baggiarini si trovava in auto con la moglie di Consoli, e stavano parlando. L'uomo aprì di prepotenza la portiera dalla parte della la Baggiarini, afferrò la donna per un braccio cominciando ad infliggerle delle coltellate all'addome. Aveva due lame e le usò entrambe. Tre ore dopo, Consoli decise di consegnarsi alla polizia.