Writing, ad Ascoli muri autorizzati per fare graffiti

Writing, ad Ascoli muri autorizzati per fare graffiti

All’iniziativa hanno finora aderito in quattro. I disegni saranno presentati ufficialmente mercoledì

lungo la cosiddetta “pedonale” di  Monticelli che dal supermercato Tigre arriva fino in via delle Begonie) per i writers, per consentire interventi consistenti in scritte, segni, disegni e qualunque altra forma espressiva si ritenga utile quale forma di linguaggio artistico-comunicativo.
All’iniziativa hanno finora aderito quattro giovani, che hanno chiesto l’autorizzazione compilando un apposito modulo di iscrizione e i primi disegni sono stati tracciati lungo i muri della pedonale.
Disegni che saranno presentati ufficialmente mercoledì  prossimo, 3 dicembre, alle ore 12.30, dall’assessore Achille Marcucci e dal vice sindaco e assessore alla Cultura, Andrea Maria Antonini, direttamente sul posto: presso la pedonale di levante di Monticelli (nei pressi dello  Yuki Club) e nell’occasione illustreranno alla stampa l’articolazione del progetto.
  “E’ una sfida – dice l’assessore Achille Marcucci – che abbiamo lanciamo ai giovani. Vogliamo dare loro la possibilità di sfogare liberamente  la loro espressività, riducendo al minimo i vincoli e salvaguardando allo stesso tempo il rispetto dei cittadini. Pensiamo – ha concluso l’assessore Marcucci – che coinvolgendo i giovani interessati a questa nuova forma di estetica urbana, si riesca da un lato a combattere il degrado fisico di alcune parti della città e dall’altra a favorire una cittadinanza attiva nelle giovani generazioni.
Una caratteristica dell’iniziativa è che il writers al quale è stato “affidato” uno spazio, sarà al tempo stesso realizzatore e gestore della superficie.
Il vice sindaco e assessore alla Cultura, Andrea Maria Antonini ha invece sottolineato come con questo progetto “l’Amministrazione Comunale ha voluto dare dignità ad una nuova espressione artistica spontanea, con la quale i ragazzi che utilizzano le “superfici” cittadine hanno dato materia alla loro voglia di comunicare”.