Trasparenza, progetti per il rilancio e efficienza

Trasparenza, progetti per il rilancio e efficienza

I professionisti rivendicano pari dignità per contribuire a risolvere la crisi del Piceno

IL PRESIDENTE DEI COMMERCIALISTI MASSMILIANO CASTAGNA (A SINISTRA) CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ORDINE CLAUDIO SICILIOTTI
«E' opportuno dire che non siamo mai stati chiamati a dire la nostra sulle nomine della nuova giunta visto che non facciamo parte di quel tavolo.
Siamo abituati a misurarci però da sempre con la realtà delle imprese  – dice Massimiliano Castagna, presidente dell'Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili -  oggi purtroppo alle prese con una crisi difficile.
E le nostre idee non sembrano peregrine se, come nel caso della nostra proposta urgente di una moratoria dei debiti delle aziende nei confronti della banche, il Governo l'ha recepita e ne ha fatto uno strumento per dare respiro alle imprese. Anche in questo caso, dunque, precisando che non siamo fruitori, ma quei professionisti che danno i maggiori servizi alla Camera di Commercio, perché i bilanci, le comunicazioni vengono  spedite dai nostri iscritti online all'ente, è opportuna, al di là dei nomi dei candidati che venissero indicati, che al primo posto per un ente come la Camera di Commercio via siano i progetti, la programmazione sul territorio e l'incremento di efficienza: il solo e vero aiuto alle imprese».
Per il presidente Castagna la Camera di Commercio deve essere l'ente propulsore dello sviluppo. E non sono i contributi a pioggia per piccole problematiche a risollevare il Piceno.
Occorre porre in campo idee innovative e queste sì debbono essere finanziate. E' la via per far fronte al recupero occupazionale.
«Metodi trasparenti sono necessari per rinnovare il territorio. Non sono affatto utili le rincorse alle poltrone. Auspichiamo un confronto aperto tra istituzioni, forze sindacali, associazioni di categoria e ordini professionali – continua il presidente Castagna – e noi assicuriamo la nostra disponibilità ad incontri e riunioni per contribuire al superamento dell'attuale situazione e per giungere a soluzioni efficaci».
Preoccupazione per la crisi del Piceno anche da parte del presidente dell'Ordine degli Architetti Sandro Mariani che mal digerisce quanto sta avvenendo per il rinnovo dei vertici della Camera di Commercio. «Dissento per ciò che accade alla Camera di Commercio – dice il presidente Mariani – certo organismi hanno bisogno di maggiore democraticità. Occorre ascoltare enti e associazioni, operatori del settore, non solo quelli che hanno diritto al voto.
Perché anche questi investono i propri danari, rischiano per raggiungere obiettivi, creano e mantengono posti di lavoro. E' necessaria una base allargata in momenti di tensione e di crisi come quella che stiamo vivendo. I professionisti che rappresento vivono anch'essi per il settore in cui operano, l'edilizia, una crisi rilevante.
E questi professionisti che vengono tenuti ai margini possono offrire invece un utile contributo per dipanare difficoltà e problematiche e per questi motivi dovrebbero avere dignità di presenza in questi tavoli di concertazione».