Aci: sì al divieto di fumo per chi guida

Aci: sì al divieto di fumo per chi guida

L’Automobile Club d’Italia partecipa nella delegazione FIA a Mosca

In quest’ottica può risultare particolarmente utile il divieto di fumare e telefonare – con o senza dispositivi vivavoce – per chi conduce un veicolo, proposto già a metà ottobre dall’Automobile Club d’Italia in audizione parlamentare. 
E’ quanto emerge dal primo Summit Mondiale sulla Sicurezza Stradale riunito a Mosca, a margine del quale il presidente dell’ACI e vice presidente FIA, Enrico Gelpi, ha esaminato l’efficacia del divieto di fumo e di uso del telefono al volante con il Segretario di Stato USA ai Trasporti, Ray Lahood: secondo autorevoli studi internazionali, i fumatori provocano il 50% in più dei sinistri rispetto agli altri guidatori e l’uso del telefono al volante raddoppia i tempi di reazione. In generale, la guida distratta è la seconda causa di incidente sulle strade.
Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e il Messico sono in piena sintonia con la proposta dell’ACI. Oltre a Lahood, hanno sottolineato l’importanza di adottare simili provvedimenti anche il Ministro dei Trasporti britannico, Lord Andrew Adonis, e il Segretario di Stato messicano ai Trasporti, Juan Francisco Molinar Horcasitas. L’impegno di quest’ultimo contro la distrazione al volante ha permesso al Messico di registrare i migliori risultati tra i Paesi sudamericani nella riduzione dell’incidentalità stradale.

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