Uniproject non utilizza la tratta fognaria per l'attività di depurazione

Uniproject non utilizza la tratta fognaria per l'attività di depurazione

"La Uniproject S.r.l. in relazione al grave evento del 23 novembre di propagazione di emissioni gassose maleodoranti dal collettore fognario consortile della zona industriale aventi caratteristiche di sospetta esplosività ed alle relative notizie di stampa:

  • evidenzia che la Uniproject non utilizza né tratta, per la sua attività di depurazione dei rifiuti liquidi delle industrie, sostanze che possano generare tali preoccupanti fenomeni cui Uniproject è totalmente estranea;

  • precisa che tale circostanza esce confermata dagli accertamenti di carattere chimico sinora emersi dai propri impianti da cui risulta invece l’inesistenza di qualsivoglia possibile collegamento della propria attività all’ evento verificatosi;

  • rileva con preoccupazione che in alcuni ambienti di opinione pubblica si tende a creare, del tutto artificiosamente e senza che esista alcun elemento di oggettivo riferimento, una sorta di automatico collegamento tra detto evento e la attività della Uniproject come possibile origine di tali eventi;

  • confida nella professionalità di Coloro che con le loro indagini dovranno accertare la verità individuando le “vere cause” del grave evento.

La Uniproject srl non solo non inquina ma è invece impegnata quotidianamente 24 ore su 24 nel perseguimento del suo ruolo istituzionale di depurare le sostanze inquinanti esistenti nei reflui liquidi prodotti dalle industrie.

I servizi di smaltimento dei rifiuti liquidi, unitamente a quelli di raccolta, trasporto e caratterizzazione degli stessi, sono offerti da Uniproject alle Aziende industriali ed artigianali ma anche alle Aziende Pubbliche della zona.

La serietà della Uniproject, del suo management e di tutto il gruppo dei collaboratori che vi lavorano con dedizione e professionalità quotidianamente è ben conosciuta in ambito locale, regionale e del centro Italia: la Uniproject srl svolge un servizio di pubblica utilità, investendo costantemente in ricerca, perseguendo il continuo miglioramento dell’attività, offrendo opportunità di lavoro e di crescita a molti giovani.

La Uniproject è ben cosciente che nello svolgimento della propria attività può essere sempre in agguato il rischio di possibile momentaneo superamento dei limiti tabellari per lo scarico in fognatura (e non nel fiume Tronto). Tale limitato rischio, insignificante dal punto di vista della salubrità pubblica, la Uniproject è impegnata costantemente e fattivamente e normalmente con successo ad evitare.

 

E’ altresì cosciente che per le materie che tratta possono anche verificarsi disagi temporanei di eventuali maleodori per i cittadini residenti in prossimità dell’impianto.

Ma tali possibili circoscritte e limitate negative evenienze nulla hanno a che vedere con il fenomeno manifestatosi il 23 novembre scorso che è totalmente estraneo all’azienda.

Va peraltro chiarito che Uniproject srl ha richiesto, da molti anni, agli enti pubblici a ciò preposti, di essere autorizzata ad ammodernare ulteriormente gli impianti onde eliminare anche i limitati ed occasionali eventi che possono dar luogo ai surrichiamati possibili disagi.

Coglie l’occasione dell’attenzione e dell’allarme determinato da questo grave evento per sollecitare gli enti preposti a rilasciare presto tali autorizzazioni e ad impegnarsi per favorire un confronto leale e costruttivo di Uniproject srl con le comunità locali interessate ad ogni ulteriore perfezionamento dell’impianto senza scegliere la facile strada della strumentalità e del “dagli all’untore“ che non porta a nulla di vero e di utile".