Ascoli - M. C., un centauro sedicenne di Ascoli Piceno, è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza al Torrette di Ancona con prognosi riservata in seguito ad un grave incidente avvenuto a Piagge (AP) sulla strada che conduce a Colle S. Marco.

Il motociclista si stava dirigendo insieme ad altri tre amici, tutti a bordo di moto da Enduro, verso S. Marco, ma proprio all’altezza di Piagge, mentre due suoi compagni superavano una Fiat Punto ferma sulla destra con le frecce di emergenza accese, M.C. ha tamponato senza frenare l’auto ferma sulla careggiata.

Una dinamica davvero incredibile considerando che l’incidente è avvenuto di giorno (intorno alle 16), che le moto erano in salita e l’auto coinvolta nell’incidente è di colore bianco.

 Appare evidente che il giovane centauro ascolano, che frequenta l’Istituto agrario Celso Ulpiani, non abbia proprio visto la Fiat Punto ferma.

L’impatto è stato molto forte e nel piombare contro l’auto il casco del motociclista si è sfilato dal capo. Il ragazzo è letteralmente volato dalla moto superando l’auto, che a quel punto è diventata come un “muro”, ed è ricaduto davanti all’autovettura battendo il capo, ormai senza casco, sull’asfalto.

I suoi compagni si sono subito fermati e hanno raccontato che il compagno dopo il terribile urto parlava, anche se diceva frasi sconnesse, e ha cercato di rialzarsi da solo ma le persone presenti hanno cercato di tenerlo a terra perché aveva il capo insanguinato.

Sul posto è giunta subito un’ambulanza del 118 e un equipaggio della polizia municipale per i rilievi del caso. In aiuto per la viabilità è giunta anche una volante della polizia.

I sanitari hanno subito chiamato l’eliambulanza perché hanno giudicato le condizioni del ragazzo molto serie e lo hanno intubato. Ad Ancona gli specialisti stanno valutando un eventuale intervento chirurgico.

I compagni in apprensione sul luogo dell'incidente hanno riferito che non andavano veloci, forse a 60 km orari. Ora la speranza di tutti è che il giovane motociclista migliori.

L'auto e la moto coinvolte nell'incidente sono state recuperate dal soccorso Aci della ditta Alberti.