Voglia d'integrazione tra universitari di Architettura e la città

Voglia d'integrazione tra universitari di Architettura e la città

Incontro tra le associazioni di categoria e le attività commerciali di Ascoli Piceno e l'associazione studentesca Atelier_1 della Scuola di Architettura e Design 

Ascoli - Il giorno 13 dicembre 2017 presso le sale del Circolo Cittadino di Ascoli Piceno, si sono riuniti i rappresentanti dell'Associazione Studentesca Atelier_1 della Scuola di Architettura e Design ed il gruppo consiliare Cuore di Ascoli rappresentato dal capogruppo Avv. Piera Seghetti e dal consigliere comunale Igino Cacciatori, per stilare un documento di collaborazione tra il Circolo Cittadino, nella persona del Presidente Dr. Ferruccio Squarcia, e l'Associazione degli studenti. In seguito ad una serie di richieste, gli studenti hanno ottenuto, grazie al supporto del gruppo "Cuore di Ascoli", che ha fatto da tramite con le istituzioni, il raggiungimento di obiettivi, tra cui un nuovo punto di ritrovo per gli universitari, all'interno del Circolo Cittadino, frutto di un accordo senza precedenti e che ambisce ad essere un primo passo per il rilancio delle attività giovanili.

Il Circolo Cittadino, sodalizio costituito nel 1886 che opera a servizio dei soci e soprattutto del capoluogo e del Piceno, con iniziative di valenza culturale, sociale e di intrattenimento, ha deliberato, attraverso il Consiglio Direttivo, nuove condizioni economiche d'iscrizione, riservandole a fasce più giovani, fino a 35 anni di età, dove verranno inclusi anche gli studenti universitari. Un altro obiettivo raggiunto, è stata la possibilità, per gli studenti che abitano nella residenza Universitaria di Brecciarolo, di usufruire delle corse notturne degli autobus extraurbani, con biglietto urbano, per non essere tagliati fuori dalla vita sociale universitaria che si svolge nel centro cittadino.

Inoltre i responsabili della Start stanno studiando delle variazioni sugli orari e percorsi per cercare di andare il più possibile incontro alle esigenze degli studenti, nel raggiungimento della sede universitaria. All'incontro sono stati invitati anche tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria della città perché c'è l'esigenza degli universitari, di essere coinvolti in tutta una serie di scontistiche che li riguardino, da parte delle varie attività commerciali, e c'è l'esigenza, inoltre, di avere una lista di imprese e studi tecnici che mettano a disposizione i propri spazi e competenze per le attività di stage degli studenti della Scuola di Architettura e Design.


Tutto ciò per cercare di collegare un'università che sembra essere staccata dal contesto urbano e sociale, evidenziando che una popolazione di più di mille studenti, potrebbe offrire molto ad una città come Ascoli, in termini economici e di accrescimento culturale. In poche parole rendere gli universitari parte attiva della città e non "emarginarli". Purtroppo di tutte le associazioni di categoria invitate, non se ne è presentata neanche una!

L'appello degli studenti conferma la volontà di riallacciare i rapporti con la città, e nonostante la totale indifferenza dimostrata da parte delle associazioni di categoria, disertando l'incontro, gli universitari, sono ancora aperti ad un dialogo costruttivo affinché Ascoli, gli ascolani, i commercianti, si rendano conto del potenziale costruttivo che può rappresentare la comunità studentesca, giovane e creativa, che ad oggi ancora stenta ad essere riconosciuto come tale.