Coronavirus e 'Liberi Tutti': appello ai 'coglioni' irresponsabili

Coronavirus e 'Liberi Tutti': appello ai 'coglioni' irresponsabili

Di questi esemplari ne abbiamo incontrato uno sulla pista ciclabile di corso Vittorio Emanuele nel primo pomeriggio che, senza mascherina, se ne andava tranquillamente correndo con una super respirazione, dovuta alla corsa e allo sforzo conseguente, spargendo micro goccioline a tutto andare. Se fosse un asintomatico?

Ascoli – Questo è un servizio che ha per base il francesismo d'obbligo, se permettete, che è “coglione”. Oggi di questi esemplari ne abbiamo incontrato uno sulla pista ciclabile di corso Vittorio Emanuele nel primo pomeriggio che, senza mascherina, se ne andava tranquillamente correndo con una super respirazione dovuta alla corsa e allo sforzo conseguente spargendo micro goccioline a tutto andare e poiché quel tipo di respirazione le goccioline le espande fisiologicamente a circa 4 metri di distanza, avanti indietro e ai lati, ad essere coinvolti saranno tutti quelli che in bici o a piedi lo seguono, lo affiancano magari sorpassandolo e mentre passeggiano sul marciapiede.


Ho fatto presente questo episodio agli agenti di due equipaggi della Polizia di Stato fermi in piazza Arringo e uno di loro mi ha risposto che il “coglione” poteva andare senza mascherina.


Mascherine, quando e dove


In occasione di questi incontri devono comunque essere rispettati il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie.


Diventa obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali).


Il nuovo Dpcm sancisce anche l’obbligo di rimanere all’interno della propria abitazione per tutti coloro che presentano sintomi legati a sindromi respiratorie e una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi.


Attività motoria


Sempre dal 4 maggio, si può tornare a effettuare l’attività motoria e quella sportiva, individualmente, anche distanti da casa.


f) non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività;” lo dice il DPCM del 26 aprile, cioè la legge.


Ora, sempre super sensibili alle importanti azioni delle donne e degli uomini della Polizia di Stato che non finiamo di ringraziare per il loro servizi, però chiediamo di guardare oltre le righe e con più attenzione a quanto prescrive la legge.


Il nostro “coglione” non andava di corsa su un prato aperto, ma a breve distanza da altre persone al centro della città senza mascherina e con una capacità di irraggiamento, qualora fosse asintomatico, di coronavirus in abbondanza.


E' il famoso “Liberi Tutti” di cui parlava il presidente Conte quando si augurava senso di responsabilità.


Non c'è.


E molti di questi “coglioni” in giro per la nostra città, come altrove, ci faranno piangere lacrime amare se non si pone rimedio.

Un nostro amico, amministratore di un gruppo Facebook, pubblica spesso un banner che auspica buon senso. Parole sante che purtroppo, come si vede dagli esempi, cadono nel vuoto.