World Social Forum, la testimonianza del consigliere Stracci

World Social Forum, la testimonianza del consigliere Stracci

Avremo occasione di confrontarci con tanti amministratori africani

Si definiscono gli ultimi dettagli della nostra permanenza a Nairobi, con noi partono esponenti di tante associazioni italiane che animano il Tavolo della Pace, le Acli, Pax Christi, i Francescani, i Comboniani, la Cgil e la Cisl, la Croce Rossa, Legambiente, l’Arci e tante altre sigle del Volontariato.
Ci hanno detto che la delegazione italiana è tra le più numerose. Grande è stato d'altronde l’impegno del nostro governo nell’aiutare economicamente e logisticamente l’organizzazione del Forum.
Il nostro Paese negli ultimi anni è divenuto un riferimento di molti Stati africani per la campagna condotta a favore della cancellazione del debito estero e per il reimpiego delle risorse in azioni di sostegno alle politiche sanitarie, all’istruzione e all’assistenza sociale nei Paesi in via di sviluppo.
Ma riferimenti per le istituzioni e soprattutto per i cittadini africani sono da sempre gli enti locali che, in attuazione dell’articolo 272 del Testo Unico, promuovono progetti di cooperazione e di solidarietà internazionale.
Tanti sono i progetti portati avanti dall’Amministrazione Provinciale e da tanti Comuni piceni, oltre a quelli che tanti cittadini di questa terra sostengono attraverso le più varie associazioni. A Nairobi avremo occasione di confrontarci con tanti amministratori africani e dei Paesi in via di sviluppo per coordinare le tante attività umanitarie che si realizzano nella nostra Provincia e per concordare le priorità di intervento