Anziana accoltellata in casa

Anziana accoltellata in casa

La donna viveva sola, ascoltati i familiari e i vicini

rapina, perchè l'appartamento era in ordine. Sia l'ex coniuge della vittima, sia la figlia e altri familiari sono già stati interrogati dagli investigatori e dal pm Irene Bilotta, così come numerosi vicini e conoscenti, che hanno riferito di alcuni incontri con l' ex coniuge non sempre sereni.  Al momento non ci sarebbero persone in stato di fermo. Il marito, comunque, è tra i possibili sospettati. Intanto proseguono gli accertamenti degli agenti della Scientifica e gli interrogatori.
Sul luogo del delitto sono tornati anche il magistrato e il medico legale, che sta conducendo un'ispezione esterna del cadavere. Si cercano indizi utili anche nei sacchi di rifiuti. Fra gli elementi al vaglio della Scientifica, c'è anche un' impronta di scarpa insanguinata appena fuori dall' appartamento.   Fra le persone sentite fra ieri notte e stamattina ci sono l' inquilino dell' appartamento sottostante quello di Maria Crescimbeni, e la moglie e i due figli dell' uomo, le cui testimonianze sono state acquisite in caserma. Nello stabile risiedono cinque famiglie, mentre la figlia di Maria Crescimbeni, affetta da problemi psicofisici, è da tempo ospite di una struttura protetta, dove si sarebbe trovata anche ieri, al momento dell'omicidio. "Non escludiamo alcuna pista", ha detto oggi il pm Irene Bilotta, uscendo dalla casa dopo il sopralluogo. Gli investigatori scavano nei rapporti che la donna aveva con i familiari - l' ex marito residente a Falconara, una nipote che si trova in Spagna per motivi di studio, un altro nipote quattordicenne - ma anche con i condomini dello stabile dove vivono alcune famiglie Rom.

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