“Chiese Aperte” ideato e organizzato da Archeoclub d’Italia con eventi su tutto il territorio nazionale dal 9 all'11 ottobre

“Chiese Aperte” ideato e organizzato da Archeoclub d’Italia con eventi su tutto il territorio nazionale dal 9 all'11 ottobre

“Al via da oggi, Sabato 9 a Lunedì 11 Ottobre, l’evento “Chiese Aperte” ideato e organizzato da Archeoclub d’Italia con eventi su tutto il territorio nazionale, con il Patrocinio dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana.


“Nelle Marche gli eventi saranno molteplici. Domenica 10 Ottobre apertura della Pieve di Santa Maria Assunta, frazione di Laverino, a Fiuminata (MC), Valle dell’Alto Potenza. Si tratta di una piccola chiesa ma ricca di dipinti che ne fanno un piccolo gioiello nascosto da riscoprire e valorizzare. La chiesa serviva un’ampia zona che si estendeva lungo l’attuale confine tra Marche e Umbria. Citata per la prima volta nel 1333 e 1334 come pieve è annoverata nelle ‘collettarie vaticane’ che negli stessi anni venivano pagate a Camerino. Non rimane tuttavia documentazione del suo fonte battesimale. La piccola chiesa è tuttora consacrata ed officiata – ha proseguito Fortunata Flora Rizzo , vice Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia e Referente “Chiese Aperte” 2021 -  ma in maniera parziale e non continuativa. retta lungo la direttrice est-ovest sul forte pendio che dal centro del piccolo borgo di Laverino scende rapidamente a valle verso il fosso Orticaia, l’antica pieve di Santa Maria Assunta si distingue per l’imponente altezza del prospetto ovest a valle su cui campeggia all’estremità l’esile vela campanaria, per il forte dislivello il prospetto est a monte è molto ridotto.


La pieve Santa Maria di Laverino è un piccolo edificio ad unica navata con volta a botte impostata su un arco acuto ribassato. La chiesa pur nelle esigue dimensioni è considerata da vari storici dell’arte la ‘chiesa più artistica dell’alto Potenza’. Le pareti dell’unica navata sono decorate con i cicli di affreschi votivi di varie epoche ma principalmente da ascrivere ai secoli XV e XVI. Di qualità superiore e molto interessanti quelli che occupano la parete destra. Attribuiti ad artisti che operavano al di qua ed al di là del confine tra Marche e l’Umbria ancora in parte ascritti ad un generico Maestro di Laverino mostrano riferimenti all’ultima stagione del Gotico ed alle aperture luministiche e spaziali del Rinascimento. Per la Giornata del 10 ottobre, la chiesa sarà aperta delle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle19:00  con visite guidate gratuite alle ore 10,30 | 12,00 | 15,30 | 17,00”.

 

A  Jesi  apertura della chiesa di San Marco e affreschi della Scuola Riminese! E ci sarà anche Dante Alighieri!! 

“A Jesi quest'anno tale manifestazione di “Chiese Aperte”  coniugherà l'apertura di una preziosa chiesa del territorio jesino, quella di San Marco (XIII secolo, con affreschi di Scuola Riminese di prima metà del XIV secolo), con la ricorrenza del Settecentenario della morte di Dante Alighieri. La chiesa di San Marco sarà lo scenario in cui il socio Lorenzo Focantidocente di lettere – ha annunciato Fortunata Flora Rizzo -  proporrà un viaggio nella Commedia sul tema "A sinistra degli Appennini, le Marche nell'universo dantesco". Sarà lo stesso Dante, attraverso la voce di Marco Castellani (attore locale coinvolto dall'Associazione), a farci ascoltare i versi in cui le Marche fanno da sfondo alla sua poesia”.

 

E sempre nelle Marche, Domenica 10 Ottobre, alle ore 16, a Corinaldo, visita alla Chiesa di Santa Maria in Portuno situata sopra ad un edificio romano!

 

“Per “Chiese Aperte” iniziativa promossa dall' Archeoclub Nazionale entreremo, Domenica 10 Ottobre, nella Chiesa di Santa Maria in Portuno ora Madonna del Piano. Si tratta di una chiesa edificata sopra un edificio di epoca romana dedicato al dio fluviale Portuno – ha affermato Rosario Santanastasio -  si trova lungo il fiume Cesano. Alcuni scavi archeologici hanno evidenziato un edificio religioso  - ha proseguito la Rizzo  - a tre navate edificato attorno all' anno mille utilizzando reperti provenienti dalla distrutta città romana di  Suasa.

Attualmente dell'edificio religioso resta solo la navata centrale. piena di opre d' arte tra cui la Maddalena eseguita dal pittore seicentesco Claudio Ridolfi. Particolarmente interessanti sono gli ex voto presenti all' interno della chiesa. La visita guidata, che si terrà domenica 10 ottobre alle ore 16 propone una lettura dell' edificio attraverso le opere d' arte in esso contenute. A Montegiorgio in occasione del suo 25° dalla fondazione della sede locale di Archeoclub d’Italia apertura alle visite della Chiesa di S.Michele Arcangelo. Si tratta di una delle chiese più antiche del centro storico del paese, se ne hanno notizie dal 1263 quando dai benedettini passò al Vescovo di Fermo.


Successivamente, nella seconda metà del '700 acquisì l'attuale impronta barocca l'esterno e rococò negli interni.  S.Michele, oltre a conservare una notevole serie di opere (notevoli quelle di Filippo e Ubaldo Ricci) è sede delle Confraternite riunite di Montegiorgio.  L’appuntamento è dalle ore 10 alle ore 12. Ed ancora nelle Marche visite anche alla Chiesa di Sant’Agostino ad opera di Archeoclub d’Italia sede di Ripatransone. In questo caso l’appuntamento è per Domenica 10 Ottobre alle ore17. L’evento è organizzato in collaborazione coni Musei Sistini del Piceno”.