VII Festival Liszt, Baglini suona la Nona di Beethoven

VII Festival Liszt, Baglini suona la Nona di Beethoven

IL PIANISTA FABRIZIO BAGLINIdomenica 23 agosto ore 21,30 al Teatro delle Energie. Appuntamento di maggior richiamo del VII FestivaLiszt .
La mole dell’opera è incredibile, su dieci dita vengono trasferite le note di 90 strumenti e 60 voci, con la tastiera che si tramuta in ottoni, voce e persino percussioni.
“Con questo immenso poema, Liszt innesca tante sfide sulla tastiera- ammette compiaciuto il musicista, premiato giovanissimo nei più importanti concorsi internazionali (Busoni di Bolzano, Chopin di Varsavia, William Kapell del Maryland) e a soli 24 col World Music Piano Master di Montecarlo assegnatogli all’unanimità – Innanzitutto occorre una preparazione sotto  il profilo emotivo, non a caso   l’Inno europeo coincide con il motivo finale della Nona. 
Nei primi tre motivi c’è una tensione emotiva che esplode nell’Inno alla Gioia.  Quindi memoria ed abilità per trasferire i colori dell’orchestra su uno strumento solo. 
Oltre settanta minuti soltanto da “pianista” perciò si deve essere accattivanti, coinvolgenti per non annoiare il pubblico” .
Baglini ha inciso la trascrizione listziana della Nona sinfonia di Beethoven per la Decca, riscuotendo unanimi consensi di critica.
Per Franz Liszt, la Nona Sinfonia di Beethoven rappresentava, insieme alla Divina Commedia, una delle più alte espressioni dell’ingegno umano. Inizio concerto ore 21,30. Ingresso 10 euro, ridotto ( fino a 25 anni) a 7 euro.
Seguirà degustazione degli eccellenti vini  doc della Cantina Carminucci.  Il concerto di Baglini rappresenta il terzo appuntamento del FestivaLiszt, dopo gli entusiasmanti concerti delle due primedonne :  Muza Rubackytè e la giovanissima Beatrice Rana.