Abruzzo eccellenza biomedicale nella produzione di ausili assorbenti

Abruzzo eccellenza biomedicale nella produzione di ausili assorbenti

 Si svolge oggi a Pescara la 3^ tappa di #InnovazionePerlaVitaTour, visita ai siti produttivi del settore dei dispositivi medici che in Abruzzo occupa 900 addetti per un fatturato di 7,5 milioni di euro

Pescara – Si trova in Abruzzo una delle più importanti specializzazioni territoriali nella produzione di dispositivi medici. Si tratta del mercato degli ausili assorbenti, settore in cui il nostro Paese è all’avanguardia e si posiziona come uno dei principali esportatori sia dei macchinari che dei dispositivi per l’incontinenza e assorbenza.


Questo il motivo per cui Assobiomedica, in collaborazione con Confindustria Chieti Pescara, ha scelto il capoluogo abruzzese per la terza tappa di #InnovazioneperlaVitaTour, un viaggio nel cuore della ricerca, innovazione e produzione delle aziende biomedicali in Italia. Per l’occasione Fater, azienda leader nel settore, oggi ha aperto le porte della sua produzione di ausili assorbenti a istituzioni e stampa.



In Abruzzo le imprese di dispositivi medici – ha dichiarato il Presidente di Assobiomedica, Luigi Boggio - sono 46 in tutto e occupano 900 addetti con un fatturato medio di 7,5 milioni di euro. Si tratta dunque di un’eccellenza che andrebbe valorizzata soprattutto perché stimola l’economia locale e nazionale, crea tecnologie mediche e migliora il nostro Servizio sanitario.


L’importante specializzazione territoriale abruzzese di dispositivi per l’incontinenza, utilizzati nel nostro Paese da circa 5 milioni di persone, è inoltre caratterizzata, come per tutti i dispositivi medici, da notevoli investimenti in ricerca e innovazione, tesi a migliorare il benessere della persona e la tutela della loro salute.


Purtroppo però il ricorso a una massificazione degli acquisti in Sanità e l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) fermo al 1999, rischiano di ostacolare sempre più spesso l'accesso degli ausili più innovativi e all'avanguardia nelle strutture ospedaliere, non garantendo la possibilità di scelta per ciascun paziente”.



“Innovazione e sostenibilità - ha aggiunto il presidente di Confindustria Chieti e Pescara Gennaro Zecca - sono il binomio con cui le aziende stanno uscendo dalla crisi e costruendo il futuro di questo territorio che unisce ad eccellenze della manifattura chimica, farmaceutica, meccanica ed elettronica grandi vocazioni nei settori agroalimentare e turistico.


La nostra Associazione di imprese vuole essere costantemente al fianco di tutte le aziende, piccole e grandi, favorendo l’interscambio delle best practices e la collaborazione operativa tramite strumenti come le Reti di Impresa e i Poli di Innovazione”.

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