'Expo Piceno' abbraccia l'Olanda che compra italiano per 8 miliardi di euro

'Expo Piceno' abbraccia l'Olanda che compra italiano per 8 miliardi di euro

Più di 90 incontri sviluppati nelle due giornate con più di 60 aziende coinvolte. La delegazione olandese era composta da 10 operatori leaders in importazione e distribuzione di tipicità enogastronomiche

Ascoli - E’ nato un feeling particolare tra operatori Piceni dell’agroalimentare e Olanda. L’edizione 2016 di Expo Piceno si è confermata un appuntamento   qualificante e di valenza interregionale: i primi risultati concreti premiano impegno e ideazione messi in campo dal   Comitato Piccola Industria e     dall’Area Affari Internazionali  di Confindustria Ascoli.

Nella giornata inaugurale il taglio del nastro è stato affidato a Gianni Tardini   e Simone Mariani, rispettivamente Presidenti di Confindustria e della   piccola industria, affiancati dal presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini e Rolando Rosetti di Piceno Promozione .

Nicoletta Brondi, direttore della Camera di Commercio Italiana per l’Olanda è riuscita, nei mesi precedenti l’evento, a monitorare le esigenze delle imprese Picene dell’enogastronomia e selezionare operatori qualificati per meglio veicolare le nostre tipicità verso le tavole di Olanda, Belgio, Francia e Repubbliche Baltiche. 

Brondi ha ricordato che “nel 2014 il valore del mercato della GDO olandese è stato di circa 33 miliardi di euro. I prodotti di questo mercato importati direttamente dall’Italia valgono da soli circa 8 miliardi di euro, cioè oltre un quarto dell’intero settore”. 

"Il rapporto sul mercato alimentare olandese nel 2015, curato dalla nostra Camera, - ha detto Nicoletta Brondi - dimostra che il consumo di vini   italiani in Olanda, secondo solo a quello di vini francesi, è passato da 8,5 milioni di litri nel 2010 a oltre 13 milioni di litri nel 2014: dunque un mercato in forte espansione, spinto dal consumo generale di vini, che in Olanda non smette di crescere: nel 2014 ha raggiunto i 21 litri pro-capite annui”.

La delegazione olandese composta da 10 operatori leader nell’importare e distribuire   tipicità enogastronomiche   è formata da figure altamente qualificate: responsabili acquisti, import manager e direttori commerciali. Gli incontri si sono alternati tra tavoli B2B e visite aziendali, con alcune degustazioni di tipicità particolarmente apprezzate. Sono stati più di 90 gli incontri sviluppati nelle due giornate che hanno coinvolto più di 60 aziende .

Soddisfazione piena per Gianni Tardini che, unitamente a Angelo Galeati presidente della sezione alimentari di Confindustria, ha accolto e salutato gli ospiti. "In un momento   complesso -ha detto Tardini - il modello organizzativo d Expo Piceno consente di creare una relazione fisica di mercato tra i nostri imprenditori e gli operatori esteri interessati a prodotti e specialità nostrane”.  

Angelo Galeati, presidente della sezione alimentari, ricorda come "la specifica attenzione al settore food, dimostra che le tipicità italiane sono vincenti all’estero, così in Olanda dove le tipicità enogastronomiche godono di ampio consenso, la nostra buona tavola   è sempre tanto apprezzata".

L’interesse è stato prevalentemente rivolto a  pasta, pasta fresca, piatti pronti surgelati, vino, olio di oliva, tartufi, salse, birra artigianale, salumi e norcineria, piatti a base di carne, formaggi e prelibatezze locali da inserire in catalogo.

 Importante il sostegno fornito dagli sponsor tra cui l’Alitalia, che ha sorteggiato viaggi dall’Italia all’Olanda proprio per favorire gli operatori Piceni, Banca Intesa San Paolo con il responsabile dell’area Imprese Paglione, Hammer Comunicazione, Euler Hermes per l’assicurazione del credito.