Stop agli spostamenti fra comuni per usufruire dei servizi alla persona (parrucchieri ed estetiste)

Stop agli spostamenti fra comuni per usufruire dei servizi alla persona (parrucchieri ed estetiste)

La Cna Picena sollecita - attraverso il sistema Associativo nazionale - una definizione chiara dei parametri che al momento risultano difformi da territorio a territorio, anche a prescindere dal livello (rosso, arancione o giallo) dell'allerta Covid.

Ascoli - A seguito di una nota del Prefetto di Ancona e alla successiva comunicazione da parte della Regione Marche, è stata sospesa l’iniziale interpretazione "favorevole" allo spostamento verso comuni limitrofi per usufruire dei servizi alla persona (quali parrucchieri e centri estetici). Per tale ragione, al momento non è consentito recarsi in un comune diverso rispetto a quello di residenza per usufruire di tali servizi.


La Cna di Ascoli Piceno è, in sinergia con il sistema Associativo nazionale, in contatto con le istituzione governative centrali per definire una norma che, al momento, presenta grandi difformità fra territori, anche a prescindere dal livello (rosso, arancione o giallo) dell'allarme Covid.


Come Cna Picena vogliamo ribadire la gravissima difficoltà economica di molte piccole imprese dei settori come benessere, sanità e del piccolo commercio al dettaglio, formalmente aperte, ma che nei fatti si trovano con la necessità di affrontare un’operatività minima, pur avendo investito energie e risorse in sicurezza proprio per poter lavorare a pieno regime. Questa situazione trova particolare criticità nei piccoli comuni e nell’entroterra, dove la realtà è fatta da interscambi di relazioni fiduciarie, personali ma anche economiche, che vanno fisiologicamente oltre i piccoli confini di un singolo comune.