Pellegrini nel cyberspazio

Pellegrini nel cyberspazio

Il ruolo e l’importanza della rete internet per la comunicazione cattolica

Grottammare - Pieno successo del “primo meeting dei giornali cattolici cartacei ed on-line”. Fortemente voluto da Simone Incicco,Capo redattore del settimanale cattolico “L’Ancora” della Diocesi di San Benedetto del Tronto, Ripatransone e Montalto,e dal direttore Pietro Pompei.
Nella tre giorni,sotto l’egida del Comune di Grotttammare,  hanno partecipato all’incontro oltre settanta operatori della comunicazione,  rappresentanti 160 testate  di giornali cattolici provenienti da undici regioni e vi hanno collaborato la SIR,Servizio informazioni religiose,la Fisc-Federazione Italiana Settimanali Cattolici, l’Ordine dei Giornalisti delle Marche, Zenith agenzia di stampa online, il quotidiano Avvenire e Famiglia Cristiana. 
Nella Sala Kursaal della Perla dell’Adriatico si è parlato della nuova frontiera digitale, del giornale non solamente cartaceo ma anche di quello che viene messo in rete e del messaggio cristiano che può viaggiare fino ai confini della terra grazie ad internet.
L’incontro è servito ai partecipanti per conoscere meglio e utilizzare  un progetto editoriale condiviso ed aperto, non solamente al mondo adulto ma anche a quello giovanile, in particolare ai “nativi digitali”.
In proposito il direttore Pompei ha ricordato che proprio Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali ha esortato a non avere timore di diventare cittadini dell’ambiente digitale perché “anche grazie alla rete il messaggio cristiano può viaggiare fino ai confini della terra”.
Vincenzo Corrado caporedattore della Sir ha rivelato che nel recente incontro per la pace in medio oriente,la sua agenzia di informazioni è stata tra i cinque account più seguiti su scala mondiale,mentre Marco Tarquinio, direttore di Avvenire,nel suo intervento,ha detto che negli ultimi cinque anni il suo giornale è passato dall’undicesimo posto al sesto tra i grandi quotidiani ed ha ricordato che sono oltre quattro milioni i lettori della stampa cattolica ed altrettanti coloro che seguono notizie provenienti dalle varie diocesi su internet.
Don Antonio Sciortino  ha citato la sua esperienza di direttore di Famiglia Cristiana”abbiamo scelto di non creare redazioni distinte – cartaceo e digitale – in questo modo stiamo raggiungendo un pubblico di giovani che prima era inaccessibile. Il nuovo mezzo ci aiuta a ripensare il prodotto tradizionale ad adeguarci per stare in mezzo alla gente, solo così il linguaggio universale della Chiesa potrà essere recepito dalla intera community”.
Infine il vescovo della Diocesi Mons.Carlo Bresciani nella omelia tenuta al termine dei lavori, nella antica chiesa di San Giovanni Battista a Grottammare Alto, ha detto che “la comunità ecclesiale è una grande famiglia legata dall’amore dei suoi componenti”, sottolineando come l’informazione religiosa debba essere sempre chiara e deve contribuire a portare verità nella grande nuvola informativa che ci circonda.
Auspicio condiviso da tutti i partecipanti la riproposizione del meeting il prossimo anno.