Maratona digitale: 36 ore per trovare soluzioni informatiche per grandi aziende

Maratona digitale: 36 ore per trovare soluzioni informatiche per grandi aziende

Due team di studenti Univpm si sono classificati al 3° e 4° posto all'Hackathon di Var Group con due progetti per Sammontana e AlphaStudio

Ancona - Due team studenti dell’Università Politecnica delle Marche si sono messi in gioco all’Internet of Things Hackathon, una maratona nel campo dell’informatica dove tecnologia e talento incontrano le esigenze del mondo industriale.


La competizione, organizzato da Var Group si è svolta a Cervia dal 4 al 6 maggio. L’obiettivo della competizione era di individuare e realizzare soluzioni innovative ad alcuni problemi formulati direttamente dalle imprese, che in questa edizione appartenevano al settore della grande distribuzione e dell’alimentare. In particolare le soluzioni dovevano essere realizzate in 36 ore e dovevano basarsi sull’uso di tecnologie dell’Internet of Things (IoT), ossia l’”Internet delle Cose”.



Un hackathon è una maratona di programmazione di durata non superiore alle 48 ore. Solitamente l’obiettivo è quello di presentare un proof of concept dell’idea di base.
Quello che si è tenuto a Cervia è stato organizzato come uno degli eventi all’interno della Var Group Convention dove è importante partecipare soprattutto per questioni di visibilità. Var Group infatti intrattiene rapporti commerciali con importanti aziende del settore ICT, come Apple, HP, Packard Bell, IBM.

I progetti Univpm che hanno partecipato:
Team "noComment" ( 3° classificato)
Il committente era AlphaStudio, un’azienda di abbigliamento di lusso, che aveva chiesto di sviluppare una soluzione innovativa per portare valore ai negozi fisici. Gli studenti hanno quindi sviluppato una soluzione software, chiamata Dresslab, in grado di gestire l’analisi della densità di persone nelle aree del negozio e l’analisi dell’invenduto. I ragazzi hanno poi pensato ad un “camerino Intelligente” dotato di un display touch in di grado assistere il cliente. I capi portati all’interno del camerino vengono immediatamente riconosciuti e visualizzati sul display. Il software proporrà degli eventuali abbinamenti con altra merce presente in negozio e consentirà al cliente di inviare anonimamente il suo personale feedback sul prodotto

Team Coding Innovation, (4° classificato)
Il cliente era Sammontana. Si è sviluppata una web app per la gestione delle vendite dei gelati prelevati dalle vetrine frigo, meccanismo rilevato attraverso l'nistallazione di sensori di peso e una web cam per ogni ripiano del frigo. I sensori di peso rilevano la rimozione (quindi la vendita) o l'immissione (quindi il rifornimento) di gelati; mentre la web cam rileva il colore e quindi la tipologia del gelato prelevato o immesso. Questi dati, vengono inviati dal frigo al gateway dell che a sua volta li inserisce nel database collegato alla web app, in modo da fornire grafici statistici sulle vendite, o eventuali anomalie e malfunzionamenti dei frigo.
Questo è stato l’unico hackathon in cui tra i giudici c’erano le imprese che potevano scegliere di adottare e implementare la soluzione realizzata dal team. Il premio finale consisteva in un contratto di collaborazione di 5000 euro e la possibilità di continuare a sviluppare il progetto, anche se non sei tra i vincitori nel caso in cui ne venga riconosciuto il valore.

I membri del team "noComment" sono:
-Vittorio Morganti
-Matteo Mazzanti
-Ilario Pierbattista
-Vincenzo Di Sciullo

I membri del team "Coding innovation" sono:
-Alessandro Staffolani
-Marika Fianesi
-Giuseppe Albanese
-Davide Valeri
-Matteo Romanelli

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