'Si può fare! I giovani che innovano'

'Si può fare! I giovani che innovano'

Valentino Magliaro a 150 studenti del Piceno: Lasciatevi ispirare da ogni incontro, è dall’incontro tra idee che nasce l’innovazione.

Ascoli – Si è tenuto ieri, presso la Bottega del Terzo Settore, nell’ambito del ciclo “Visioni in evoluzione – Idee e volti per il cambiamento”, l’atteso incontro di 150 ragazzi con Valentino Magliaro.

Valentino Magliaro, selezionato dall’AGI, Agenzia Giornalistica Italiana, tra i 19 migliori italiani del 2017, è un giovane di 26 anni, esempio di come, anche da una realtà di provincia, ci si possano costruire le opportunità per centrare qualsiasi traguardo.

Nonostante la sua giovane età può difatti vantare di essere: Civic Leader della Fondazione Obama; Responsabile per le Pubbliche Relazioni del Gruppo Spaggiari di Parma; Consigliere Comunale del Comune di Vanzaghello con deleghe all’Istruzione e Politiche Giovanili; Ambassador di TEDxYouth; coach di TEDxYouth Bologna; co-organizzatore del TEDxLegnano; Coordinatore del Talent Board di Fondazione HExMa; Coordinatore e realizzatore di progetti educativi di realtà multinazionali a caratura internazionale.


In Bottega si è confrontato con 150 ragazzi provenienti da 7 Istituti scolastici del territorio, che partecipano al progetto di alternanza scuola/ lavoro targato Bottega: “BTSchool- A scuola di cooperazione”, un percorso di 3 anni, che persegue l’obiettivo di sviluppare nei ragazzi spirito d'iniziativa, autonomia e capacità di gestione delle proprie scelte di vita e di lavoro, diffondendo nella scuola i principi, i valori e l'etica del lavoro della cooperazione e del Non Profit.

Magliaro ha spronato i giovani ad avere sempre fiducia in loro stessi, non abbandonare mai i propri progetti, le proprie idee e a fare di ogni incontro della loro vita opportunità di crescita e arricchimento, citando George Bernard Shaw “se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un’idea, ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee”.