Ancona, ecco la Giunta Gramillano

Ancona, ecco la Giunta Gramillano

Formata da dieci "super assessori". Ci sono 3 reduci dell'amministrazione Sturani

La definizione è legata all'accorpamento delle deleghe: con l'abbinamento ad esempio - ha spiegato - "tra sport e politiche giovanili, turismo e commercio, cultura e pubblica istruzione". "Capacità e competenza per dare risposte alla città e non tanto e non solo ai partiti di appartenenza" è stato il criterio principale seguito dal primo cittadino, che ha "arruolato" anche persone di Senigallia e Falconara. Dell'esecutivo fanno parte tre assessori reduci dell'amministrazione Sturani: Franco Brasili, dell'Idv (sport, giovani, ambiente e sviluppo sostenibile, politiche europee), è anche vicesindaco ("un riconoscimento per le idde e le proposte dell'Idv), Fabio Borgognoni (Ps) si occuperà di polizia municipale, protezione civile, partecipazione, frazioni e Michele Brisighelli (Pd) di patrimonio, casa, recupero urbano, edilizia pubblica e privata, pace, forum delle città dell'Adriatico e Ionio. Ci sono due tecnici: l'imprenditrice culturale Alessandra Panzini (cultura e pubblica istruzione) e il dirigente regionale Paolo Pasquini, esperto di urbanistica. In giunta per il Pd anche Andrea Ambrogini (lavori pubblici), Romana Mataloni, segretario della Cna (commercio), Ezio Gabrielli (porto), Andrea Biekar (bilancio), mentre Rifondazione é rappresentata da Maurizio Belligoni, direttore dell'Ars (agenzia regionale sanità), che si occuperà di salute, welfare e politiche sociale.
Nessun problema, almeno ufficialmente, per quest'ultimo, coinvolto in un'inchiesta della procura di Ancona su un bando per una consulenza. "Ritengo di avere chiarito la mia posizione - ha detto durante la conferenza stampa -, ma in ogni caso sono pronto ad andare via immediatamente, qualora la mia posizione cambiasse". Il Pdci, che aveva presentato una lista unica con il Prc è invece in consiglio comunale. Quanto alla rappresentanza del Pd, Gramillano ha ricordato di avere avuto carta bianca sulla composizione della giunta dall'unione comunale del partito, "senza nessuna indicazione di tenere in consto particolari aree o sensibilità". La giunta, che si è riunita subito dopo la conferenza stampa, prima ancora della firma dei decreti di nomina da parte del sindaco, dovrà agire "con la massima collegialità - ha sottolineato Gramillano -, ogni singolo assessore dovrà gestire le proprie deleghe, ma lavorare in sinergia con i colleghi di giunta". Sicuramente "le ferie saranno brevi per tutti: dobbiamo recuperare un ritardo di 9-12 mesi e bisognerà incrementare il lavoro di giunta e consiglio, che si riunirà per la prima volta il 13 luglio".
Agli assessori il sindaco ha chiesto "una disponibilità totale" e così alcuni si accingono a lasciare altri lavori e altri incarichi, come Pasquini, Belligoni, la Mataloni e Biekar, presidente di Conerobus. Biekar dovrebbe rimanere presidente dell'Ordine dei commercialisti di Ancona e Brasili della federazione regionale pallavolo. Il gioco a incastro della nuova amministrazione non è completato: per il nome del presidente del consiglio comunale, "ieri è emersa una possibile convergenza, ma sarà l'assemblea a decidere", mentre Gramillano non ha ancora affrontato il mosaico dei vertici delle aziende.

Argomenti