Abolizione delle Province. Un passo avanti e uno indietro

Abolizione delle Province. Un passo avanti e uno indietro

Così Primo Mastrantoni, segretario Aduc

Sostanzialmente si limitavano a 10 i consiglieri provinciali, presidente compreso, con norma statale o regionale, fissandone i tempi, cioè entro il 30 aprile 2012. Il provvedimento approvato invece fa marcia indietro e affida ad una legge dello Stato il compito di fissare la data a partire dalla quale si effettua la "cura dimagrante" delle Province. Insomma la lobby delle Province, o meglio dei partiti, è riuscita nel colpaccio. Vedremo in seguito cosa succederà. Servono le Province?  Non ci sembra proprio perché negli ultimi anni hanno diminuito le spese in opere pubbliche
di circa il 30%, mentre sono aumentate quelle correnti. Questo significa che le Province sono improduttive e vivono per mantenere il proprio apparato, quello politico con i consiglieri, la giunta e soprattutto la propria burocrazia che complica la vita ai cittadini. Costo complessivo: 16 miliardi di euro.

Argomenti