“Europa, donne e media. Informazione e formazione per una cultura europea”

“Europa, donne e media. Informazione e formazione per una cultura europea”

Un convegno, promosso dall'Aiccre in collaborazione con la Commissione regionale Pari opportunità e il patrocinio dell'Assemblea legislativa, per rilanciare la cultura europeista

“Oggi più che mai c’è bisogno di Europa. La sfida della globalizzazione può essere vinta solo facendo sistema in un percorso che guardi agli Stati Uniti d’Europa quale obiettivo indispensabile per vincere le molteplici criticità che i Paesi europei hanno dinnanzi. Bene quindi tutti quegli eventi che pongono l’attenzione a percorsi di integrazione e diffusione della cultura europeista che non è fatta di sola unione economica e monetaria ma anche e soprattutto di unione politica.”

Così il presidente dell'Assemblea legislativa, Vittoriano Solazzi, ha aperto oggi (25 marzo) a Palazzo Raffaello, il convegno “Europa, donne e media. Informazione e formazione per una cultura europea” promosso dall'Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (Aiccre) in collaborazione con la Commissione regionale Pari opportunità e il Consiglio regionale.

Nel corso dell'iniziativa si è parlato dell'importante ruolo svolto dall'Aiccre, la sezione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (Ccre), la più grande organizzazione di enti locali e regionali con oltre 100.000 associati. L'Aiccre rappresenta in modo unitario le Regioni, le Province e i Comuni a livello europeo con l'obiettivo di costruire un'Unione europea su basi federali fondata sul riconoscimento, il rafforzamento e la valorizzazione dell'intero sistema delle autonomie locali.

“Il convegno di oggi nasce dalla volontà dell'Aiccre e dalla Commissione regionale Pari opportunità unitamente alla Presidenza dell'Assemblea regionale di offrire un respiro informativo più ampio sull'Europa - ha spiegato la presidente della Commissione, Adriana Celestini - partendo da un tema specifico, appunto donne e media. A ridosso delle elezioni europee abbiamo voluto cercare di allargare il discorso sul rapporto Italia-Europa, ponendo maggiore attenzione, oltre che al concetto puramente politico-elettivo, ad aspetti che riguardano, invece, la crescita culturale in chiave europeista”.

L'iniziativa è stata, dunque, un'occasione per riflettere su come la comunicazione possa fare informazione in senso europeista e sul contributo che la politica di genere può dare per avvicinare ancora di più il nostro Paese all'Europa. Giuseppe Valerio, presidente della Consulta nazionale Aiccre “Gemellaggi e cittadinanza europea” ha parlato dell'Europa federale e della nuova cittadinanza, mentre Mauro Terzoni, dirigente Politiche comunitarie e Autorità di gestione Fesr e Fse della Regione Marche, ha spiegato come i fondi strutturali possano contribuire alla crescita di una cultura europea. Sono intervenuti anche la consigliera di Parità, Paola Petrucci, e l'assessore regionale alle Politiche comunitarie e ai Diritti e Pari Opportunità, Paola Giorgi che ha chiuso i lavori del convegno coordinati dalla segretaria regionale dell'Aiccre, Cristina Gorajski, (C.C.)



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