Tamponi gratuiti per i giovani atleti marchigiani: mozione del Partito Democratico in consiglio regionale

Tamponi gratuiti per i giovani atleti marchigiani: mozione del Partito Democratico in consiglio regionale

La mozione chiede anche di prevedere l’eventuale ristoro dei costi sostenuti dalle stesse società tra il momento della ripresa delle competizioni agonistiche regionali e l’effettiva entrata in vigore della suddetta convenzione. 


ANCONA – "Se la scuola è una priorità, non meno importante è l’attività sportiva agonistica giovanile e dilettantistica". Questo, almeno, secondo il gruppo assembleare del Partito Democratico che ha depositato in consiglio regionale una mozione per aiutare le società sportive nell’esecuzione dei tamponi in vista della ripresa delle competizioni.


Diverse federazioni sportive marchigiane – spiega il capogruppo Maurizio Mangialardi - hanno varato o stanno per varare le linee guida per l’inizio dei campionati. Si tratta di manifestazioni che coinvolgono migliaia di giovani marchigiani e che, al di là, del momento agonistico, rappresentano un momento sociale e formativo estremamente importante nella vita della nostra comunità regionale. Tuttavia, la necessità di ottemperare alle normative attualmente vigenti, volte a contenere al minimo la possibilità di contagi da Covid-19, rischia di rappresentare un onere economico insostenibile per la stragrande maggioranza delle associazioni sportive dilettantistiche, in particolare per quanto concerne l’esecuzione dei tamponi per i test antigenici".


Ritenendo che la Regione Marche debba favorire e sostenere la ripresa in sicurezza di queste attività di promozione ludica, sportiva e sociale – sottolinea Mangialardi - con la nostra mozione chiediamo che la la giunta si adoperi per elaborare e sottoscrivere in tempi brevi una convenzione tra l’Ente, l’Asur Marche, l’Anci Marche, il Coni Marche e gli enti di promozione sportiva regionali che consenta alle società di eseguire gratuitamente i tamponi agli atleti impegnati nelle competizioni agonistiche regionali”.


La mozione chiede anche di prevedere l’eventuale ristoro dei costi sostenuti dalle stesse società tra il momento della ripresa delle competizioni agonistiche regionali e l’effettiva entrata in vigore della suddetta convenzione.