Batterio killer, 18 morti in Europa

Batterio killer, 18 morti in Europa

L'Oms dice questa variante di E.Coli non è stata mai vista prima in un focolaio di infezione

Secondo la portavoce dell'Oms Aphaluck Bhatiasevi  il ceppo di E.Coli che ha ucciso finora 17 persone in Germania "non è mai stato individuato prima in un focolaio di infezione" e che l'Oms è in attesa di ulteriori informazioni dai laboratori. Scienziati cinesi del Genomics Institute di Pechino che hanno appena analizzato il ceppo tedesco di Escherichia Coli, affermano che "la variante è nuova, estremamente contagiosa e tossica" e con geni che la rendono "resistente ad alcune classi di antibiotici".
La lista dei casi di infezione da batterio E.Coli registrati e confermati in Germania dalla sezione europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono 1614 al 31 maggio, ma secondo alcune fonti sanitarie le persone contagiate sarebbero arrivate a 2.000. Ieri i casi gravi che avevano provocato la sindrome emolitica uremica (Seu), la versione resistente e pericolosa del ceppo Ehec del batterio killer, secondo L'Istituto per la salute pubblica Robert Koch ammontavano a 470. Per ora le morti accertate sono 18, 17 in Germania e 1 in Svezia.

 

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