'Screening oncologici ieri, oggi, domani', il convegno

'Screening oncologici ieri, oggi, domani', il convegno

Lo scopo è quello di incrementare la prevenzione con screening oncologici nelle varie attività di prevenzione, diagnosi e terapia del cancro del colon retto, della mammella e della cervice uterina, dall'altro l'aumento dell'adesione della popolazione ai programmi

San Benedetto - Il tumore al colon retto spesso è un nemico subdolo. Non dà sintomi. Per questo motivo dai 50 anni è fondamentale fare esame preventivi. Si inizia con la ricerca di sangue occulto nelle feci. Nel caso ci sia un esito positivo si dovrà procedere con la colonscopia.

Per sensibilizzare la popolazione e per esaminare i risultati fin qui ottenuti con la prevenzione è stato presentato il congresso "Screening oncologici ieri, oggi, domani", organizzato dall'Unità Operativa Screening Oncologici (Resp, Dott. Antonio Santone) dell'Area Vasta n. 5, si svolgerà venerdì 12 dicembre 2014 nell'hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto, dalle 8,45 alle 17,30.

Il congresso, che durerà l'intera giornata, si articolerà in tre sessioni: la prima dedicata all'organizzazione dello screening dei tumori del colon retto, la seconda sessione della mattina sarà quella dello screening per la prevenzione dei tumori della mammella e la terza sessione, che si svolgerà nel pomeriggio, in cui si affronteranno le tematiche relative allo screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina.

Lo scopo dell'evento scientifico è da un lato, quello di coinvolgere gli operatori di Sanità Pubblica ai fini dell'implementazione degli screening oncologici nelle varie attività di prevenzione, diagnosi e terapia del cancro del colon retto, della mammella e della cervice uterina, dall'altro l'aumento dell'adesione della popolazione ai programmi di screening.

Lo screening rappresenta la metodica di prevenzione più efficace e dimostrata al fine di effettuare una valida attività di prevenzione nella popolazione per quanto riguarda í tumori del colon retto, della mammella e del collo dell'utero. Lo screening viene effettuato mediante l'offerta attiva e gratuita di un test di screening.
Le attività di screening nell'Area Vasta n. 5 vengono svolte con il coinvolgimento dì varie professionalità: personale della segreteria organizzativa, operatori sanitari dei Dipartimenti dì Prevenzione, Distretti Sanitari, Consultorio Familiare, Servizio di Assistenza Farmaceutica, Unità Operativa di Gastroenterología ed Endoscopia Digestiva, Medici di Medicina Generale. Unità Operative Ospedaliere di Radiologia, Chirurgia Generale, Anatomia Patologica, Oncologia, Radioterapia.
Per lo screening del colon retto il progetto viene effettuato tirai/io alla collaborazione delle Farmacie Territoriali (Federfarrna) che svolgono rnr ruolo importante per la consegna del kit e poi fornire spiegazioni sullo screening, favorendo un'adesione consapevole ed efficace. Si sottolinea, inoltre, che il progetto screening oncologici prevede l'integrazione dei servizi sanitari territoriali e ospedalieri, con il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale, al fine di garantire l'attuazione di tutte le attività previste dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).