Zero speranze per i non abbonati

Zero speranze per i non abbonati

Un mancato incasso per la società di proporzioni macroscopiche

Il sopralluogo effettuato dai tecnici dell'Osservatorio ha infatti dato esito negativo. Andate in fumo le speranze dell'Ascoli calcio, che sperava di riaprire le porte dello stadio anche ai non abbonati. Una mazzata per la società bianconera in termini economici. L'incasso che è sfumato è notevole. L'Inter nelle Marche vanta un largo seguito di tifosi. Intasato, a questo proposito, il centralino dell'Ascoli calcio, anche noi di Picus non siamo riusciti a contattare Giulia Benigni per una intervista al nostro giornale cartaceo. I tifosi chiedevano lumi sull'esito del sopralluogo nella speranza di poter acquistare il biglietto per assistere ad Ascoli-Inter. Nonostante la buona volontà dimostrata per accelerare i lavori, non è successo quanto sperato: lo stadio Del Duca è attualmente ancora un vero e proprio cantiere. Non ancora completato il potenziamento dell'impianto di videosorveglianza, carente sia per numero di telecamere, sia perché non ancora collegato in tempo reale con la sala operativa della Questura di Ascoli. I tornelli ci sono, ma sono ancora in fase di posizionamento negli alloggiamenti, stesso discorso per i pre selettori di file e per l'area pre filtraggio non ancora completata.  L'Ascoli calcio attraverso il dirigente Umberto Antonelli, incaricato a sovrintendere ai lavori, ha garantito il completamento degli interventi entro le ore 13 di sabato, anche se non quelli per la video sorveglianza, ma questo non poteva bastare agli emissari dell'Osservatorio che per dare il via libera alla totale apertura del Del Duca domenica con l'Inter avrebbero voluto trovare gli interventi in gran parte completati già da oggi. Così non è. A questo punto è solo una mera speranza quella che domani l'Osservatorio emetta una sentenza benevola per il Del Duca che alla luce della relazione di oggi non potrà arrivare per cui Ascoli-Inter sarà visibile ai soli abbonati della squadra di casa.