Zona Franca, quinta edizione a Castel di Lama

Zona Franca, quinta edizione a Castel di Lama

Come ogni estate la piazza che ospita la manifestazione sarà lo scenario privilegiato di chiunque ami la musica e la street art, da sempre al centro dell’evento che si terrà dal tardo pomeriggio di Sabato 18 Agosto fino a notte inoltrata.
“Zona Franca” nasce da una iniziativa di un gruppo di ragazzi desiderosi di contribuire all’offerta culturale della provincia con una iniziativa ambiziosa che vuole offrire una lente d’ingrandimento e uno spaccato realmente non allineato  su ciò che “gira intorno” e spesso ai margini dell’offerta culturale tradizionale.


Motore dell’iniziativa è il circolo Arci “Babazuf” di Castel di Lama, da anni al centro di svariate iniziative culturali sul territorio e che, grazie all’imprescindibile collaborazione dell’”Eventi Caffè” ed il patrocinio dell’amministrazione comunale, punta forte su un’evento che ogni estate convoglia centinaia di ragazzi dalle più note località della riviera verso il centro cittadino della Vallata del Tronto.
Come ogni anno saranno le Writing Sessions di Sage Rife e soci a dare colore con i loro spray al contesto urbano in cui si svolge il Festival. Il bocciodromo adiacente p.zza della Libertà, sin dalla prima edizione oggetto della rivendicazione artistica di Zona Franca, è ormai uno degli edifici più grandi delle Marche ad essere sottoposto alle “cure” del graffitismo urbano, trasformandosi da grigio cubo di cemento in mastodontica opera d’arte.
Dal tentativo di riconsegnare la piazza alla socialità ed alla bellezza nasce la necessità, prima ancora che il desiderio, di dare voce, microfono e un palco a musicisti che, sebbene cresciuti in zona, meritano più del semplice appellativo di “locali”. Dalle 18 in poi dunque si alterneranno sul palco molti artisti fra cui il blues ancestrale di Iacopo Fedi ed  il folk intimo e sussurrato di Persian Pelican.


A chiudere il festival musicale ci penserà il rock stradaiolo degli A Classic Education, freschi di un tour di oltre 50 date negli USA.
Prima l’esperienza decennale con i Settlefish, da cui sono partiti nel 1998 il frontman italo-canadese (ma residente da sempre a Bologna) Clancy, il bassista Paul Pieretto e il batterista Federico Oppi; poi, l’incontro con Giulia Mazza e Luca Mazzieri, con la conseguente nascita, nel 2007, degli A Classic Education: solito tam tam via internet e social networks, due EP più che discreti – First e Hey There Stranger rispettivamente 2008 e 2010 – e finalmente, lo scorso ottobre, il debutto coi fiocchi di Call It Blazing tramite l’etichetta californiana Lefse. Nel mentre, la benedizione di vari magazine di settore, una lunga gavetta live iniziata del 2007 nei club di Bologna (città natale del gruppo) e arrivata fino al South By South West in Texas e al Primavera Sound di Barcellona.
Dopo i tour internazionali condivisi con Arcade Fire, British Sea Power e Okkervil River (solo per ricordarne alcuni), eccoli qui al festival Zona Franca: un live imperdibile.
Corollario del festival sarà la seconda edizione del contest fotografico “Zona Franca,oggi”, il cui regolamento è disponibile sulla pagina Facebook dell’associazione Babazuf http://www.facebook.com/pages/Associazione-culturale-Babazuf/86876526305