Arriva la IV edizione di 'Sibillini in Rosa'

Arriva la IV edizione di 'Sibillini in Rosa'

A Montedinove due giornate (2 e 3 novembre) all'insegna della Mela Rosa, regina dei Sibillini

Parliamo di quella presente nell'area sud-ovest delle Marche e si pone come punto di riferimento per i produttori agricoli dell'area dei Sibillini.
Il programma prevede:
Sabato 2 novembre ore 15.00 Inaugurazione mercatino della terra, con musica e canti della cultura popolare ore 16,30 "La mela rosa, una risorsa per il turismo del territorio" Convegno - Laboratorio con Degustazione di Mela Rosa dei Sibillini. La valenza nelle azioni di Promozione Turistica del Territorio di un'eccellenza agroalimentare, a cura di Luca Giacomozzi e Leonardo Seghetti ore 18.00 Apertura stand gastronomici ore 20.00 "Rosa nel piatto" cena tipica con specialità alla mela rosa, presso l'Hotel Del Duca
Domenica 3 novembre ore 10 00 Mercatino della terra, con musica e canti della cultura popolare ore 11.00 Il Prof. Franco Emidi presenta il libro "5 petali e un delitto" - Comune di Montedinove - Sala Consiliare
ore 12.00 Apertura stand gastronomici ore 17 00 "li dessert veste rosa. La Mela Rosa come Ambasciatrice del Turismo dei Sibillini" Laboratorio con degustazione di dessert a base di Mela Rosa dei Sibillini
Per tutto il mese di novembre nelle attività commerciali di Montedinove potrà essere degustata la Mela Rosa.

Antica popolazione frutticola coltivata da sempre sui Monti Sibillini, tra i 450 e i 900 metri di altitudine, la Mela Rosa dei Monti Sibillini è conosciuta fin dai tempi degli antichi Romani.
Di dimensioni piuttosto piccole, irregolari, leggermente schiacciate e con un peduncolo cortissimo, le mele rosa hanno un colore verdognolo con sfumature che vanno dal rosa al rosso violaceo e all'arancio. La polpa è acidula e zuccherina, il profumo intenso e aromatico.
La loro coltivazione era stata completamente abbandonata; un tempo, al contrario, erano preziose e ricercate soprattutto per la loro serbevolezza.
Raccolte nella prima decade di ottobre, infatti, si conservano perfettamente fino ad aprile. Rustiche, come la maggior parte delle vecchie varietà, le mele dei Sibillini hanno un'importante carta da giocare sul mercato: sono assolutamente sane.
Sulla base di questo importante lavoro, nel 2000 è nato il Presidio Slow Food delle mele rosa dei Monti Sibillini, sostenuto oltre che dalla Comunità Montana anche dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Marche.
I Produttori delle mele rosa dei Monti Sibillini, si sono organizzati nell'Associazione denominata "ROSA", che nasce con lo scopo di favorirne la produzione, la raccolta, la tutela la valorizzazione e la commercializzazione.
Con l'attività di valorizzazione l'Associazione dei Produttori ROSA in collaborazione con altri Enti ed Associazioni, punta alla tutela dell'origine e della produzione nel territorio di riferimento ed inoltre a difenderne il Presidio.
L'Associazione dei produttori svolge attività di sperimentazione nel settore della frutticoltura di montagna.
La produzione delle mele rosa dei Monti Sibillini, proprio perché protetta dalla presenza del Presidio Slow Food, controllata dalla attività della Associazione dei Produttori, contraddistinta con un marchio registrato che permette di avere, da parte del consumatore, la loro tracciabilità, potranno beneficiare di un mercato in espansione sia a livello regionale che nazionale.