Oliva tenera ascolana, contributi per l’innovazione delle imprese agricole

Oliva tenera ascolana, contributi per l’innovazione delle imprese agricole

Scade il 30 giugno la domanda per richiedere i contributi della Camera di Commercio di Ascoli Piceno

Ascoli - L’oliva “Ascolana Tenera” è un patrimonio del territorio piceno e, nel quadro delle iniziative istituzionali per promuovere le produzioni tipiche del territorio, la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, presieduta da Gino Sabatini, ha deciso di sostenerla incentivando, attraverso il sostegno finanziario, l’innovazione e la qualità delle imprese agricole picene.

A tale scopo, la Camera di Commercio di Ascoli Piceno ha emesso un bando per la concessione di contributi (riservato ad aziende agricole con sede legale oppure operative in provincia di Ascoli Piceno) per l’impianto dell’olivo “Ascolana Tenera” con uno stanziamento complessivo di 35.000,00 euro; il bando è stato presentato in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, oltre al Presidente Sabatini, anche Leandro Grazioli, direttore Coldiretti Ascoli Fermo, Ivo Guaiani, direttore di Confagricoltura Ascoli Fermo ed il professor Leonardo Seghetti, Presidente del Consorzio di Tutela dell’Oliva Ascolana del Piceno DOP.

Le domande di ammissione al bando scadono il prossimo 30 giugno: possono accedere al contributo le imprese agricole picene che, dal 1° gennaio 2015 al 30 novembre 2015, hanno effettuato spese per l’impianto della varietà d’olivo “Ascolana Tenera” secondo alcune specifiche tecniche colturali: gli impianti hanno sesti posizionati in modo tale da favorire una buona areazione ed illuminazione per permettere l'allegagione; la densità di impianto non è superiore a 300 piante/ha (sesto di impianto 6x6); la presenza di piante di ascolana tenera è di almeno il 60%; la presenza di piante impollinatrici non è superiore al 40%.

“L’oliva “Ascolana Tenera” – ha ricordato il Presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno Gino Sabatini – è un patrimonio del territorio d’indubbia qualità, qualità riconosciuta in tutto il Mondo. Con questo bando vogliamo sostenere le imprese che hanno deciso di investire in innovazione, per accrescere la competitività sui mercati di questo prodotto unico e rilanciare l’occupazione, tenuto conto delle tante professionalità che saranno richieste quando si metterà in moto l’intera filiera relativa alla produzione dell’oliva tenera ascolana”.

Le spese ammissibili a contributo, al netto dell’IVA e delle analoghe imposte estere, devono riguardare l’acquisto di piantine varietà di olivo “Ascolana Tenera”, debitamente certificate dal produttore/fornitore; l’acquisto di materiale e relativa posa in opera dell’eventuale sistema di irrigazione; i lavori connessi alla realizzazione dell’impianto, debitamente documentati.


Non verranno ammesse spese fatte in economia, nonché ogni spesa riferita all’utilizzo di personale e collaboratori dipendenti dell’impresa beneficiaria.


Il contributo a fondo perduto concesso per singola azienda sarà al lordo delle ritenute d’acconto del 4%, se dovuta.

Per ogni ettaro impiantato, si riconoscono costi relativi a forniture e servizi al netto dell’IVA fino ad un massimo di euro 3.000,00 in caso di coltura provvista di sistema di irrigazione dedicato e di euro 2.500,00 in caso di coltura asciutta.

Per ogni impresa ammessa sarà riconosciuto un contributo proporzionale alla superficie effettivamente impiantata, per un investimento minimo di ½ ettaro fino ad un massimo di 2 ettari e comunque in misura non superiore ad euro 6.000,00 per ciascuna impresa ammessa.

La domanda di ammissione (una sola per ogni impresa) deve essere presentata entro e non oltre il 30 giugno 2015, esclusivamente per via telematica all’ indirizzo di posta elettronica certificata della Camera di Commercio cciaa@ap.legalmail.camcom.it indicando nell’oggetto “Bando per la concessione di contributi per l’impianto dell’olivo Ascolana Tenera – anno 2015”.