AATO, approvato all'unanimità il bilancio

AATO, approvato all'unanimità il bilancio

Sarà istituito un tavolo di concertazione con le associazioni dei consumatori

E' la prima volta che il massimo organismo dell’Autorità d’Ambito per le acque si riunisce a Fermo. All’ordine del giorno l’esame del bilancio e l’istituzione di un sistema di audit per monitorare costantemente sicurezza, funzionalità  ed efficienza del sistema idrico integrato. Ai lavori, coordinati dal presidente dell’Ente Stefano Stracci, erano presenti i sindaci di Ascoli Piceno e Fermo Pietro Celani e Saturnino Di Ruscio e la maggior parte degli amministratori  dei 59 Comuni  dell’Ascolano  e del Fermano che costituiscono il territorio di competenza dell’AATO5.
Dopo l’introduzione del presidente Stracci, ha preso la parola il vice presidente Antonio Crisanti che ha illustrato il bilancio dell’Ente, approvato all’unanimità per appello nominale dai sindaci intervenuti. Tra le novità più rilevanti presenti nel documento contabile: l’istituzione del tavolo di concertazione con le associazioni dei consumatori e la previsione di un fondo compensativo a favore dei Comuni sede delle sorgenti degli acquedotti del Pescara e dei Sibillini: Arquata del Tronto, Montegallo e Montemonaco, che potranno quindi contare su queste risorse messe a disposizione dall’AATO e su ulteriori risorse provenienti dalla CIIP spa quale Ente gestore del servizio Idrico.
«Abbiamo accolto in questo caso - ha commentato Stracci- una legittima istanza che ci è pervenuta dai sindaci dei comuni sede di captazione nell’Assemblea del novembre scorso».
L’istituzione del tavolo con i consumatori, anche in base a quanto stabilito dalla Finanziaria 2008, servirà invece a mantenere quel dialogo costante e quel filo diretto con i rappresentanti  dei cittadini - consumatori, una prassi apprezzata inaugurata dall’AATO e già sperimentata nella grave crisi idrica che interesso il Piceno lo scorso inverno. Uno strumento dunque utile per tutelare i diritti degli utenti e garantire la qualità del servizio. L’ing Paolo Ziani, Coordinatore dell’AATO per il Piano d’Ambito, è quindi entrato nel dettaglio del nuovo sistema di audit che costituirà, a regime, una banca dati preziosissima al servizio dei Comuni e di tutti gli Enti che si occupano di servizio idrico integrato. «Si tratta del software più avanzato nel settore della gestione delle risorse idriche – ha sottolineato Ziani - se pertanto i dati saranno aggiornati in maniera costante potremmo  tenere sotto controllo lo stato di avanzamento degli interventi e degli investimenti previsti del Piano d’Ambito sul territorio, che ammontano a circa 340 milioni di euro distribuiti nell’arco di 25 anni».

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