Le Marche che spiccano a Villa Lattanzi

Le Marche che spiccano a Villa Lattanzi

Tra le mura dell’antica struttura di Torre di Palme, il protagonismo delle eccellenze della regione.

E il primo appuntamento sui “sentieri del gusto” sarà con un’inedita sfida: Pecorino e Passerina da una parte, il Verdicchio dall’altra
Marche “genius loci”: le eccellenze della regione sullo sfondo di una struttura che ha battito antico. La storia, la cultura, la tradizione.
Raccontate con la poesia del vino, che delle Marche è produzione di spicco. Con un inedito appuntamento sarà inaugurata la rassegna che venerdì 22 marzo prenderà il via a Villa Lattanzi di Torre di Palme (Fm): cena con degustazione di vini del territorio.
Chiamati a misurarsi in un’insolita sfida: Pecorino e Passerina da una parte, il Verdicchio dall’altra. La moda del bere bianco o lo “stile” vitivinicolo marchigiano?
La tendenza o quell’eleganza che sfuma di verde la nobiltà della tradizione? “I sentieri del gusto nelle Marche”, come titola la rassegna, si dipartono tra le quinte di un luogo che riverbera l’anima della regione, raccontandone la declinazione al plurale delle pregevolezze.
I Verdicchi di Matelica e Jesi ne sono gli ambasciatori nel mondo, il “terroir” fatto vino. Pecorino e Passerina fanno tendenza, dietro l’incredibile storia che viene da un mondo rurale capace di lanciare la moda esplosa negli ultimi anni, facendo del valore autoctono millenario di questi due diversi vitigni dell’entroterra adriatico la moda, appunto, del bere giovane. Vini in contrapposizione?
Questione di stile: la disfida sorso dopo sorso, con la guida esperta di Roberto Potentini, enologo di rinomanza nazionale.
Sarà Potentini a condurre anche gli altri due appuntamenti che articolano questo primo ciclo della rassegna: “Bollicine di Marca” il 12 aprile, quattro spumanti per quattro territori marchigiani; “Assaggi di vino” il 26 aprile, sette vendemmie di Cambrugiano, la verticale dell’anno.
Incontri conviviali, la cucina a firma dell’executive chef di Villa Lattanzi, Sergio Zarroli: nel menù prelibatezze di pesce capaci di restituire tutta la genuinità e la tradizione di una cultura culinaria che propone quanto di meglio regala la natura, con prodotti stagionali e a km 0, prestando attenzione alla cottura espressa.
La destinazione perfetta, come recita il claim dell’iniziativa, “è quella che apre le porte su mille sentieri”: anche altri maestri del gusto, prossimamente, saranno protagonisti di serate imperdibili a Villa Lattanzi.
Per info e prenotazioni: 0734 53711 – www.villalattanzi.it – info@villalattanzi.it
        

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